Ecco il collage di articoli di oggi:
- 10 cose da fare e vedere a Sarconi
- I fagioli di Sarconi, 20 ecotipi che si fregiano del marchio IGP
- I borghi della Val d’Agri e il legame con l’acqua
- Diga del Pertusillo, porta di accesso alla Val d’Agri
Nella natura verde e lussureggiante del parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese, su un colle a oltre 600 metri sul livello del mare, si adagia un paese conosciuto come la “Mesopotamia della Val d’Agri”. È Sarconi, noto per la produzione dei fagioli tipici dal marchio IGP.
Questo piccolo borgo ha una storia antica che la lega, molto probabilmente, alla città romana di Grumentum e ha un legame molto stretto con l’acqua. È, infatti, impossibile venire qui senza essere colpiti dalla generosità dell’oro bianco e dalle modalità in cui, questa fondamentale risorsa, è stata usata e coccolata nei secoli.
Sarconi, infatti, sorge su un territorio bagnato da due fiumi, il Maglia e lo Sciaura, e sorprende per le sue canalizzazioni eleganti. Tra tutte, è impossibile non essere sedotti dalla grazia in pietra dell’acquedotto Cavour, costruito nel 1867 sul modello di quelli della Roma antica. Il Ponte vecchio del 1583 e i mulini ad acqua, nascosti tra la fitta vegetazione, sono oasi di pace e di calma che rannodano i fili dei legami di questa terra con l’acqua.
Nel centro storico, invece, i palazzi modellati dal tempo sfoggiano portali in pietra ingentiliti da eleganti balconi in ferro battuto mentre, nelle botteghe, si è attratti come calamite dai 20 ecotipi diversi di fagioli di Sarconi a marchio IGP: non si tratta semplicemente di scoprire un’eccellenza del luogo quanto di avvertire sotto la pelle il contatto con una vera e propria esplosione di cultura agricola che dona un senso di placido orgoglio.
Prima di andare via, al tramonto, ci fermiamo per una sosta davanti alla riva del lago del Pertusillo. I colori sgargianti si rincorrono sulla superficie come danze di folletti o demoni. Sorridiamo: l’acqua si stende così dolcemente su queste rive da farci provare un sentimento di gratitudine intensa e si accresce la volontà di cura e tutela per la nostra terra.