Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere ad Avigliano
Se amate una vacanza dai ritmi lenti, che sa di natura, di cose buone e di tradizioni antiche, Avigliano è la destinazione giusta. A pochi chilometri da potenza, il borgo e le sue molte frazioni sono un concentrato di bellezze incastonate tra paesaggi naturali dal fascino unico.
1. Un viaggio indietro nel tempo al Castel Lagopesole
L’attrazione principale di Avigliano è il maestoso Castel Lagopesole, situato nell’omonima frazione. Si tratta di un maniero costruito su ordine di Federico II di Svevia, collocato in posizione dominante su un’altura che guarda la Valle di Vitalba. Visitare il castello quadrangolare, le sue torri, i cortili e la cappella è affascinante e permette un vero viaggio indietro nel tempo. Inoltre, all’interno si trovano anche l’Antiquarium, un’esposizione di resti medievali ritrovati durante i lavori di restauro della fortezza.
2. Ammirare i palazzi del centro storico
Una passeggiata per il centro di Avigliano vuol dire scoprire antichi rioni e palazzi suggestivi. Tra portali in pietra e decorazioni geometriche e floreali, questi edifici costruiti tra il XIV e il XVII secolo sono una delle caratteristiche più interessanti del borgo. Segnaliamo, tra i più suggestivi, palazzo Doria, palazzo Corbo e palazzo Salinas. Tra tutti spicca palazzo Palomba, antica dimora dell’omonima famiglia dove svetta ancora oggi la torre dell’orologio.
3. Scoprire i prodotti locali aviglianesi alla Sagra del Baccalà
Il prodotto più conosciuto, celebrato e apprezzato di Avigliano è il baccalà, merluzzo essiccato e salato che, in passato, era l’unico pesce consumabile dai paesi di montagna. Ormai è un piatto così tipico da celebrato in un evento tutto suo, la Sagra del Baccalà che si tiene a fine agosto. È un’ottima occasione per scoprire la tradizione culinaria legata a questa specialità e gli altri prodotti tipici con cui viene preparato, per esempio le olive e gli squisiti peperoni cruschi.
4. Visitare il museo del costume tipico
Tra i vicoli di Avigliano si cela un segreto che racconta le antiche tradizioni dell’abbigliamento locale. L’artigiana del ricamo Annangela Lovallo infatti, accanto alla sua bottega Il filo di Arianna, ha aperto un piccolo museo del costume tipico aviglianese. Il costume di Avigliano è un vero must: si tratta di uno dei più famosi della Basilicata, per la sua foggia e per i suoi colori. All’interno del museo è possibile ammirare antichi abiti d’epoca e conoscere la storia di donne aviglianesi di differente estrazione sociale e culturale.
5. Una passeggiata a cavallo al Centro Ippico Cavalieri di Bianca Lancia
Avigliano è circondato da una natura meravigliosa, e non c’è modo migliore per viverla di un’escursione a cavallo. Il Centro Ippico Cavalier di Bianca Lancia organizza bellissime passeggiate nei boschi circostanti anche per i cavallerizzi meno esperti, Inoltre il centro ha anche un b&b con camere e appartamenti dove è possibile soggiornare in un contesto naturale e tranquillo: l’ideale per rilassarsi.
6. Gita al Santuario della Madonna del Carmine
Situato su un colle in posizione panoramica, il Santuario della Madonna del Carmine è meta locale di pellegrinaggio sin dal 1964, e la statua custodita al suo interno è ancora portata in processione per otto chilometri fino al paese ogni 16 luglio. L’edificio di per sé non ha particolare attrattive, ma dalla sua grande terrazza si ha una vista mozzafiato sul Monte Vulture e sui Laghi di Monticchio. Se volete una foto ricordo particolare, inserite nel vostro itinerario una tappa al Santuario.
7. Gustare i piatti tipici all’Osteria Al Borgo
Avigliano è sinonimo di buon cibo, e non c’è luogo migliore per scoprirne tutti i gusti più tipici dell’Osteria Al Borgo. È un locale di famiglia dove il giovane Rocco Rosa, insieme a sua madre, interpreta le ricette della tradizione di Avigliano. Con i suoi menù degustazione lo chef ripropone sapori antichi preparati con tecniche moderne, frutto delle sue esperienze nei ristoranti del nord Italia. Da provare il celebre Baccalaj cu gli peprinij rosica rosica, ovvero il baccalà aviglianese con i peperoni cruschi.
8. Partecipare alle rievocazioni dedicate a Federico II
Gli aviglianesi tengono molto alla loro storia e per questo vengono organizzate nel corso dell’anno diverse feste rievocative. La più caratteristica è Alla Corte di Federico, manifestazione dedicata all’imperatore Federico II di Svevia, durante la quale ogni stanza del Castello di Lagopesole si popola di figuranti che animano i luoghi come se il maniero fosse ancora abitato. Il programma è ricco di giochi medievali, prove di tiro con l’arco, spettacoli con sbandieratori, giocolieri, sputafuoco e danzatori, esibizioni di falconeria e laboratori per bambini.
9. Ammirare i Quadri plastici
Se vi trovate ad Avigliano la prima domenica di agosto, potrete scoprire un celebre evento locale. Sono i Quadri plastici, un festival in cui ogni cittadino si presta come figurante per dare vita a un quadro famoso, in base alla sua somiglianza con il soggetto da rappresentare. La Pro Loco ogni anno sceglie un tema diverso, e una serie di artisti e appartenenti ad associazioni culturali locali assegnano le opere ai figuranti e realizzano i costumi interamente a mano. L’evento è così caratteristico che ha attirato più volte l’attenzione della televisione.
10. Dormire in un caratteristico b&b
La scelta ideale, se volete alloggiare direttamente nel borgo, è soggiornare in un bed & breakfast del centro storico, base ideale per visitare Avigliano e le bellezze circostanti. L’Arco è perfetto per questo scopo: situato all’interno di un palazzo storico nella centrale piazza Gianturco, si trova a pochi passi anche da lu bèll’ v ré’, affascinante affaccio panoramico sul borgo. Comfort, eleganza e accoglienza, per una vacanza che sa di casa.