Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Potenza
Capoluogo della Basilicata, Potenza ha un fascino del tutto particolare: sviluppata in verticale e incastonata tra le montagne, sorge tranquilla e solenne. Tra cultura, tradizioni e buon cibo, è il luogo ideale per scoprire una città ricca di testimonianze del passato, ma che guarda al futuro.
1. La Cattedrale di San Gerardo della Porta
La Cattedrale di San Gerardo della Porta, patrono della città, svetta in piazza del Duomo. All’interno, tra volte e cupole rivestite di marmi pregiati, è custodito il sarcofago di età romana contenente le spoglie del Santo. Non dimenticatevi di fermarvi sotto l’altare maggiore, dove è possibile ammirare i resti di un mosaico policromo del III-IV secolo.
2. Passeggiare in via Pretoria, il cuore di Potenza
Strada completamente pedonale, via Pretoria è la via più frequentata della zona “sopra Potenza”, la parte alta della cittadina e la più centrale. È il cuore dello shopping sede delle principali attività culturali, e luogo privilegiato dove gustare un aperitivo, seduti ai tavolini dei tanti locali e bar che costellano la strada.
3. Scoprire tutte le bellezze della città
Potenza ha tanto altro da offrire, tra testimonianze del passato e centri culturali di rilevanza. Torre Guevara, per esempio, è che resta dell’antico castello cittadino: risale al X-IX secolo d.C. e potete ammirarla nella parte est del centro storico. È collocato in pieno centro, invece, Palazzo Loffredo, uno dei palazzi storici più preziosi di Potenza; attualmente ospita il Museo Archeologico Nazionale della Basilicata. Notevole anche il Palazzo della Cultura, organizzato su tre piani e sede di mostre e esposizioni artistiche di ogni genere, oltre che location di seminari e convegni.
4. Ammirare Piazza Mario Pagano
Da via Pretoria si accede a piazza Mario Pagano, salotto cittadino dal fascino suggestivo. Affacciati sulla piazza si trovano edifici simbolo della città come il Teatro Francesco Stabile e il Palazzo del Governo. E già che siete in piazza, fate una sosta al Gran Caffè Italia, che sotto la nuova guida della Pasticceria La Delizia di Piero D’Alaimo vi conquisterà con i dolci tradizionali lucani.
5. Il Teatro Francesco Stabile
È il principale teatro di Potenza, ed è ispirato al San Carlo di Napoli e alla Scala di Milano, come testimoniano la facciata monumentale e, all’interno, la classica struttura con palchi e loggione. Particolarmente suggestive la Sala degli Specchi, dove le pareti sono decorate con superfici riflettenti, e il pianoforte della metà dell’Ottocento suonato dal compositore Ruggero Leoncavallo durante la sua permanenza a Potenza
6. Scoprire Palazzo del Governo e Villa del Prefetto
Sempre su piazza Mario Pagano si affaccia il Palazzo del Governo, sede della Prefettura e della Provincia. Come molti palazzi di Potenza, è stato interamente ricostruito nel 1860 dopo un devastante terremoto. Accanto al palazzo si trova anche la Villa del Prefetto, simbolo della città grazie ai suoi splendidi giardini. Sono stati realizzati nel XIX secolo, si sviluppano su una serie di terrazzamenti e sono decorati con scale, fontane e sentieri. Per il loro fascino, spesso sono sede di eventi culturali.
7. Visitare il Museo Archeologico nazionale Dinu Adamesteanu
Tra le sale di Palazzo Loffredo, alle spalle di Via Pretoria, si sviluppa il Museo Archeologico nazionale Dinu Adamesteanu, archeologo di fama mondiale e primo soprintendente archeologico della Basilicata. Conserva al suo interno una rinomata collezione di reperti di epoca greca e romana rinvenuti in vari siti della regione, tra cui spiccano ceramiche, gioielli, vasellame e oggetti di uso religioso. Il percorso si articola su due piani secondo un criterio cronologico e offre al visitatore un quadro generale sull’archeologia della Basilicata e sul territorio di Potenza.
8. Percorrere La Scala del Popolo e il Ponte Attrezzato
Potenza è chiamata la “città delle scale” e non è un caso. Visto il modo in cui si sviluppa in verticale, le vie sono un continuo susseguirsi e intersecarsi di piani e dislivelli congiunti da scale di ogni tipo, antiche, moderne e meccanizzate, piccole e grandi, corte e lunghissime. La più particolare e suggestiva è l’ottocentesca Scala del Popolo, che dai pressi del centro storico conduce a viale Dante, un altro dei luoghi di ritrovo preferiti dai cittadini di Potenza. Non mancano anche scalinate più moderne: le scale mobili di Santa Lucia conosciute come Ponte Attrezzato, un sistema di collegamento del centro storico (ingresso in via Mazzini) con il parcheggio di viale dell’Unicef
9. Assaggiare i piatti tipici
La gastronomia potentina è legata alle ricchezze della terra. Fra le pietanze più celebri troviamo il baccalà, ma anche piatti come l’agnello alla potentina e il cutturidd’, carne di pecora fatta bollire in una pentola di terracotta. Tra i primi, ci sono soprattutto paste fresche tirate a mano, ma il vero vanto locale è rappresentato dagli insaccati di maiale, in particolare soppressata e salame pezzente. Ne volete un assaggio? Passate una serata da C’era una volta, trattoria d’altri tempi con ingredienti a chilometro zero, pasta fatta in casa e sapori della terra, il tutto a meno di 20 euro a persona.
10. Vivere la natura
Potenza è ricca di aree verdi, dove rilassarsi e godere di spazi verdi tranquilli e piacevoli. Il Parco Montereale è stato istituito nel 1934 ed è un’ampia pineta abbellita con panchine, fontane e aiuole, fontane e centri sportivi, mentre la Villa di Santa Maria risale all’Ottocento ed è uno spazio molto curato, pavimentato e arricchito di alberi e aiuole. Interessanti anche il Parco Baden Powell, un vero e proprio giardino botanico che ospita importanti eventi socio-culturali, e il Parco Elisa Claps, ideale per picnic grazie alle panchine e alle stazioni barbecue. Notevole anche il Parco Fluviale del Basento: è lungo le rive del fiume, e conserva anche il più famoso ponte romano della Basilicata.