La Basilicata, terra antica e ricca di storia, è stata culla di figure femminili straordinarie che hanno lasciato un segno indelebile nella cultura, nella politica, nell’arte e nella società. E lo è tuttora. Donne forti, combattive, pioniere in diversi ambiti, che hanno contribuito a plasmare l’identità di questa regione e dell’Italia intera.
Le donne della Storia
Una delle figure più emblematiche è Isabella Morra (1520-1546), poetessa lucana vissuta nel XVI secolo, il cui talento venne soffocato dalla tragica vicenda della sua vita. Cresciuta in una famiglia nobiliare a Valsinni, Isabella scrisse poesie di straordinaria intensità, esprimendo il dolore della sua condizione di reclusione e la nostalgia per una libertà mai avuta.

Il Castello di Isabella Morra a Valsinni (Matera)
Fu uccisa dai suoi fratelli per motivi d’onore, ma la sua voce sopravvive attraverso i suoi versi, considerati tra i più significativi del Rinascimento italiano. Il Castello di Valsinni, che fu la sua dimora, è visitabile e racconta la sua storia.
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Il busto di Isabella Morra a Valsinni
Un’altra donna di grande rilievo storico è Maria Padula (1897-1981), pittrice nata a Montemurro, che con le sue opere ha saputo raccontare la vita e le tradizioni lucane.

Montemurro (credit_basilicataturistica)
I suoi dipinti sono un’espressione autentica della cultura popolare, in cui emergono i colori, i volti e le atmosfere della Basilicata del Novecento.
Maria Padula dipinge tra le strade di Montemurro (foto di Giuseppe Antonello Leone/Wikimedia Commons)Le protagoniste contemporanee
La Basilicata di oggi è animata da donne che continuano a lasciare il segno in diversi campi. Nel mondo della letteratura spicca Mariolina Venezia, scrittrice e sceneggiatrice originaria di Matera, vincitrice del Premio Campiello nel 2007 con il romanzo “Mille anni che sto qui”, una saga familiare che racconta la Basilicata attraverso le generazioni, e creatrice della mitica Imma Tataranni – Sostituto Procuratore, interpretata nell’omonima fiction dall’attrice Vanessa Scalera.

Matera
Matera, la Basilicata e le avventure di Imma Tataranni

Mariolina Venezia
Anche nel settore della politica e dell’impegno sociale le donne lucane stanno facendo la differenza. Flavia Franconi, medico e ricercatrice di fama, è una figura di spicco nel panorama scientifico e politico italiano. Ha dedicato gran parte della sua carriera allo studio della farmacologia di genere, contribuendo alla ricerca sulle differenze biologiche tra uomini e donne nelle risposte ai farmaci. La sua competenza l’ha portata a ricoprire incarichi di rilievo, tra cui quello di assessora alla Sanità e vicepresidente della Regione Basilicata. Nel 2018 è diventata la prima donna a guidare la Regione Basilicata come presidente facente funzioni, segnando un momento storico per la politica lucana. Il suo impegno ha lasciato un’impronta significativa nel campo della sanità pubblica e della parità di genere.

Flavia Franconi
Un futuro scritto dalle donne
Le donne della Basilicata, ieri e oggi, rappresentano un patrimonio di forza, talento e determinazione. Il loro contributo continua a essere fondamentale per lo sviluppo culturale e sociale della regione. Con il loro esempio, ispirano nuove generazioni a credere nei propri sogni e a lottare per un futuro in cui il ruolo delle donne sia sempre più riconosciuto e valorizzato.