I culti di San Gerardo e della Madonna della Bruna, viaggio nei culti dei due capoluoghi di provincia
La Madonna del Pergamo a Gorgoglione, tra fede e leggenda
10 cose da fare e da vedere a Sarconi
San Michele e il miracolo del grano nella festa di Pomarico
I santi, le preghiere, il fazzoletto scuro sul capo delle donne più anziane. Le luminarie e la magia di miracoli ogni anno rinnovati. E poi, soprattutto, la febbrile voglia di incontrarsi, sapendo che tutti i nostri amici saranno in piazza.
Le feste patronali e le sagre più attese, in Basilicata, si portano dietro tutta una miscellanea di sensazioni che contraddistinguono questi giorni particolari. Accade a Potenza, a Matera, ad Abriola… e potremmo continuare per ore citando tutti i comuni lucani.
Oggi, ci carichiamo dell’aspettativa luminosa della festa partendo per un itinerario alla scoperta dei riti religiosi più importanti a Potenza e a Matera. Nel capoluogo, incontriamo navi su cui personaggi misteriosi brandiscono scimitarre luccicanti davanti alla carrozza del gran turco e seguiamo l’altare su cui è portato San Gerardo, il protettore di Potenza. A Matera, invece, siamo letteralmente travolti dalla festosa allegria che assale il carro di cartapesta su cui la Madonna della Bruna è stata portata in processione: avere anche solo un frammento della carrozza è di buon auspicio. Per un anno intero.
La frenesia ci accompagna anche a Pomarico dove, l’8 maggio, si rinnova il miracolo del grano, scandito dal suono dei tamburi, mentre aleggia lo spettro della terribile carestia che devastò il paese nel 1757.
Poi, raggiungiamo Gorgoglione: qui, l’effige della Madonna col Bambino ci aspetta, sorridente come una madre, pronta a guidarci tra memorie e rappresentazioni in cui la fede cattolica si mescola al paganesimo in un incanto di riti tutto lucano.
Ma poiché tradizione e memoria si rannodano, spesso, attraverso il senso del gusto, scivoliamo veloci verso Sarconi dove si svolge una delle sagre più apprezzate: quella dedicata al Fagiolo di Sarconi Igp, presente in ben 17 varietà. Ognuna con un gusto intenso e ben definito.
E tra un assaggio e l’altro, non abbiamo paura di lasciarci trascinare dalla folla festosa che danza e che ci abbraccia: il contatto umano è proprio ciò di cui abbiamo bisogno.