WayCover 20 aprile

La Basilicata è una regione in cui è possibile trascorrere molto tempo, senza annoiarsi mai. I suoi scenari, i suoi sapori, la sua storia composita e la cordialità della sua gente offrono spunti e possibilità di viaggio e di conoscenza del tutto inaspettati.

Ma la Basilicata, però, è un posto incantevole da attraversare anche in un solo week end, offrendo sensazioni uniche, per una “tre giorni” da cui riemergere totalmente rigenerati, complici le distanze “sostenibili” –anche per le famiglie con i bambini – e i percorsi dall’animo cangiante.

Provenendo dalla Campania, ad esempio, ci si può concedere un itinerario rilassante tra Trecchina, Nemoli e Lagonegro, tra le (presunte) tracce di Monna Lisa e il pane dal gusto pieno della tradizione, immersi con la testa tra le Stelle e i piedi che poggiano veloci sui pedali di una bicicletta.

In una sosta al Lago Sirino, inoltre, si può mangiare da “Marie”, ristorante inserito nella guida del Gambero Rosso, spaziando tra sapori di mare, fiume e montagna.

Poi, si può inserire nel proprio itinerario una visita al borgo suggestivo e accogliente di Muro Lucano, con le sue case abbarbicate sul fianco della montagna che ci si stringono intorno come in un abbraccio. Qui, può capitare persino di essere invitati per un caffè a casa di una signora anziana con la quale si sono scambiate due parole per strada. Potrebbe essere un’interessante pausa prima di rimettersi in viaggio verso Baragiano: un paese in grado di stupirci con le sue 10 cose da fare, che regala istanti di svagata conoscenza anche ai più giovani, ammaliati da ArcheoLab, il centro pensato per permettere ai ragazzi di approfondire la conoscenza dell’archeologia lucana, tra multimedialità, cacce al tesoro ed esilaranti gioco-quiz.

Un percorso tra borghi, natura e musei, gioioso e multisensoriale, dedicato a tutti e tutte, qualunque sia la fascia d’età d’appartenenza. Per tre giorni in Basilicata da cui riemergere più allegri e consapevoli.