Ecco gli articoli di oggi:
- Wayvisit – 10 cose da fare e vedere a Montemurro
- Leonardo Sinisgalli, il poeta ingegnere
- Nasce a Montemurro la pittrice Maria Padula
- Il lago di pietra del Pertusillo
MONTEMURRO, TRA STORIA, GRAFFITI E NATURA
Le case di Montemurro, nel Parco Nazionale dell’Appenino Lucano Val D’Agri-Lagonegrese, sono punteggiature di tetti rosso – ocra tra distese verdi di alberi e di boschi. Un paese dalla grazia naturale e dalla storia secolare, con mura antiche inglobate in abitazioni più recenti e portali di pietra sui palazzi nobiliari. Piccoli orti, ogni tanto, si aprono lungo le stradine e, di quando in quando, sui muri fanno capolino i graffiti – con sabbia e vari materiali locali – disseminati in vari punti del borgo. Si tratta di un’idea di Giuseppe Antonello Leone, artista che nel 2003 ha fondato la Scuola del Graffito Polistrato, Tutti dettagli che rendono la visita a Montemurro una miscellanea di momenti emozionanti.
LEONARDO SINISGALLI, IL POETA INGEGNERE CANTA LA BASILICATA
In corso Garibaldi, a Montemurro, c’è la casa di Leonardo Sinisgalli. Si riconosce per una targa posta sull’uscio: è in memoria del poeta ingegnere che seppe cantare la Basilicata e i lucani con una precisione analitica, quasi – non a caso – matematica, anche se viveva a Roma o a Milano. Eppure, il richiamo della casa perduta, nella campagna lucana, è quasi perforante inducendogli, spesso, il ritorno. “In quest’ansa dell’Agri,/Ai limiti bassi della terra,/Fiduciosa la sera mi consente/ La pace casta delle acque./Di luce arida, un’ala/Che appena turba lo stagno, si avviva/La vena in cuore, fuggitiva./Torno da pascoli magri/E mi fu cara pena/La faticosa attesa:/Al buio seno ti ascolto/Sera stremata in rive morte.”
MARIA PADULA, GRAZIA PITTORICA E LOTTA ALLE DISUGUAGLIANZE
Maria Padula ha raccontato Montemurro senza filtri. Sulla sua tela, i volti e le storie delle persone sono forse toccate dalla miseria ma riluce con forza anche la voglia del riscatto. La bellezza traspare senza sforzo dai suoi dipinti e si fa largo oltre gli scialli neri e i volti scavati. Fu amica di Rocco Scotellaro e di Carlo Levi a cui rimase sempre legata. Con loro, del resto, condivideva il senso forte della necessità dell’istruzione – soprattutto per le donne – di cui non si è mai stancata di rivendicarne i diritti e della lotta alle disuguaglianze.
LA MAGIA DEL LAGO DEL PERTUSILLO AL TRAMONTO
Il Lago di pietra del Pertusillo è un’oasi di pace racchiusa tra le montagne dell’Appenino Lucano. Qui, gli uccelli trovano un rifugio fecondo per le soste durante le migrazioni e la luce ravviva con screziature di diamante le increspature dell’acqua, al tramonto