Ecco gli articoli che compongono la cover di oggi:
- Giulio Giordano, maestro lucano del fumetto che sogna Castronuovo di Sant’Andrea
- Topolino tra i Sassi, alla scoperta della Basilicata
- Nasce Spaventa Filippi e l’infanzia si veste di magia
- Pino Oliva, l’incanto di Matera prende vita (anche) nei fumetti
Se la Basilicata fosse un fumetto, quale fumetto sarebbe?
I lucani hanno innato il senso dell’accoglienza e dell’allegria, unita a una certa verve comica, come ci svelano attori del calibro di Rocco Papaleo e Dino Paradiso. Per questo, forse, non è un caso che a questa domanda la prima risposta che venga in mente sia quella di un fumetto umoristico come quello di Topolino.
Ed eccolo qui: non abbiamo fatto in tempo ad evocarlo che è già arrivato, nelle edicole, con una serie di storie ambientate nelle aree protette della Basilicata. Con partenza, dai Sassi di Matera.
Del resto, che questa regione del Mezzogiorno abbia una propensione al sogno e al divertimento lo sospettiamo da sempre, o almeno da quando l’aviglianese Spaventa Filippi non fu il primo direttore de “Il Corriere dei Piccoli”, la prima rivista settimanale di fumetti italiana su cui riversò fiumi d’inchiostro anche Dino Buzzati…
D’altro canto, però, l’asprezza di alcuni dei paesaggi lucani e i picchi acuminati degli Appennini suggeriscono disegni dalle linee più nette ed eleganti rispetto a quelle tipiche disneyane, che abbiano anche qualcosa di profondamente drammatico ingentilito da un pizzico glamour… Esattamente come Diabolik.
La coppia di ladri più seducente del “mondo comics” ha – infatti e non a caso – un legame molto stretto con la Basilicata. Perché? Basta chiederlo a Giulio Giordano, matita potentina di uno dei più gloriosi fumetti italiani e che ci racconta la “sua Lucania” in una video intervista di Wayglo gustosissima e psichedelica; affascinante quanto il bel Diabolik che Giulio Giordano disegna…
Infine, la Basilicata nasconde anche una vena “epica”, come mostrano gli eventi legati al 21 settembre 1943, quando la città di Matera si oppose ai nazisti in ritirata. Evento raccontato in un fumetto dal pittore e artista Pino Oliva, che descrive la Città dei Sassi modellandola con la forza dell’immaginazione e che ci racconta la sua versione della Basilicata in un “faccia a faccia” entusiasmante.