Il collage di articoli della cover di oggi:
- Viaggio nell’architettura del dopoguerra a Potenza
- 10 cose da fare a Ruvo del Monte
- Il Tempio di Hera, i resti delle Tavole Palatine
- La casa di Matera, Rione Spine Bianche
Oggi partiamo per un viaggio entusiasmante immergendoci nelle architetture della Basilicata, tra antichità e contemporaneità. Le nostre città e i nostri borghi sono un variegato complesso di case, strade, infrastrutture e… umanità! L’architettura che rende riconoscibili i nostri spazi urbani è, infatti, legata strettamente al nostro vivere questi ambienti e al renderli parte di un immaginario collettivo condiviso.
Partiamo dal Ponte Musmeci, a Potenza. Un capolavoro ristrutturista che nasce dalla capacità visionaria di un architetto fuori dagli schemi e non convenzionale che negli anni ’70 seppe dare vita a questa struttura in cui leggerezza, plasticità e rigidità si fondono, reinventando i metodi di progettazione fino ad allora concepiti. L’ingegnere Sergio Musmeci diede vita a quello che è certamente il monumento più iconico del capoluogo e lo fece richiamando ingegneri e maestranze che, fino a quel momento, si erano occupati dei gusci delle navi dando al mondo delle infrastrutture nuove opportunità e creatività. A questo ponte sono tributate diverse mostre in Europa, una delle quali al Maxxi di Roma qualche anno fa… Ma l’itinerario nella Potenza post bellica non si esaurisce qui… Clicca qui per scoprirlo
La contemporaneità, però, non è di casa solo a Potenza, anche Matera a partire dagli anni ’50 del secolo scorso è stata un laboratorio urbanistico interessante. Un esempio in tal senso è la progettazione del rione “Spine Bianche”, destinato a ospitare gli abitanti degli antichi rioni Sassi secondo un modello di progettazione in cui l’ascolto delle persone che avrebbe dovuto abitarlo era cruciale
Da Matera, ci spostiamo a Ruvo del Monte. Qui, le costruzioni respirano ancora di storia, tra palazzi , musei, scavi archeologici e la Torre Angioina con le merlature originali, il fossato e le vestigia dei ponti levatoi… Per un salto nel tempo (scopri qui le 10 cose da fare a Ruvo del Monte).
Infine, andiamo alla ricerca della perfetta armonia classica presso le Tavole Palatine, a Metaponto. Quel che resta del tempio di Hera ha l’odore della salsedine e della Magna Grecia e ci dà mano per gioire pienamente di tutta la bellezza lucana.