Leggi gli articoli di oggi:
- I falò di San Giuseppe in Basilicata
- “Il mio nome è Renato Casaro”, la mostra evento su uno dei più noti cartellonisti
- La giornata delle poesie e delle foreste con Carlo Levi
- “Impurissima foemina”, la storia di Caterina Medici in concerto allo Stabile
Eccoci finalmente arrivati all’agognato fine settimana! È arrivato il momento di rilassarsi, mettere da parte lo stress della settimana e godersi tutte le opportunità lucane per questo weekend. Scopriamo allora insieme cosa c’è da fare nella nostra regione in questo appassionante fine settimana!
L’INCANTESIMO SENZA TEMPO DEI FALÒ DI SAN GIUSEPPE
Il 19 marzo è la festa del papà e, in Basilicata, sono moltissime le iniziative che si tramandano da generazioni c che celebrano il Santo. Una delle usanze più scenografiche è schivamente quella dell’accensione dei falò di San Giuseppe che irradiano energia investendo l’aria dei fumi della festa lungo tutta la dorsale dell’Appenino lucano. Da Bella a Tito, passando per Castelsaraceno, Ruvo del Monte e Corleto Perticara sono moltissimi i luoghi in cui è possibile trascorrere una serata magica di festa, tra riti ancestrali che fanno riferimento a credenze legate al ritorno della primavera e ai riti propiziatori per la salute e per i buoni raccolti.
LA MAGIA DEL CINEMA E LA FORZA DELL’IMMAGINE NELLA MOSTRA DI CASARO A MATERA
Credit: the hot corn
Si sta per concludere a Matera una delle mostre più “pop” dell’anno: quella di Renato Casaro, il noto cartellonista dei film che da Tarantino alle pellicole di Sergio Leone e di Bud Spencer e Terence Hill è entrato a pieno titolo nell’immaginario collettivo. Una personale da non perdere e da godere entro il 30 marzo.
LA MAGIA ECLETTICA ED EVERSIVA DI CATERINA MEDICI IN UNO SPETTACOLO IMPERDIBILE ALLO STABILE
La vista dal palco del Teatro Stabile di Potenza (Foto Eugenio Bucci ©Typimedia)
La serata di venerdì, invece, si accenderà della grazia della musica con lo spettacolo eclettico “Impurissima foemina” che racconta la storia di Caterina Medici son suggestioni letterarie che parlando la lingua di Sciascia e che rappresentano un affresco sonoro di 7 grandi performer pronti a deliziare e a emozionare tutto il pubblico presente in sala.
LA POESIA DELLE FORESTE E DELL’ACQUA, TRA VERSI ED EMOZIONI NEI PARCHI LETTERARI LUCANI
Parco letterario Carlo Levi ad Aliano
Infine, la giornata della poesia e delle foreste prevista per il 21 marzo si avvicina a grandi passi e i parchi letterari della regione intendono celebrarla in un modo appropriato con una serie di eventi, letture, incontri e visite guidate che trovano come proprio veicolo d’eccezione la poesia e il suo legame indissolubile con la natura, vera e sublime musa di ogni espressione del bello.
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