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- Crema di castagne con baccalà e peperoni cruschi
- Lasagne lucane con pecorino di Filiano e polpettine
- Polpette di baccalà
- Tartufi al cioccolato e pistacchio
Tra soli 3 giorni sarà Natale. E qual è il nostro primo pensiero (soprattutto se abbiamo parenti e amici a pranzo)? Ma cosa cucinare, è ovvio! E poiché noi di Wayglo sappiamo bene che non sempre è possibile programmare tutto con largo anticipo, ecco un menù gustosissimo in cui cimentarsi. Piacerà a tutti, occorre solo un pochino di pazienza e l’acquisto dei prodotti giusti.
Si parte con una crema di castagne, baccalà e peperoni cruschi; si prosegue con un grande classico: una gustosa lasagna lucana con pecorino di Filiano e polpettine. Il secondo, invece, è una prelibatezza di polpette di baccalà, abbinate al vino giusto. E per dessert? Perché non provare i tartufi al cioccolato e pistacchio? Una squisitezza che vi stupirà, sciogliendosi in bocca.
Mettiamoci ai fornelli, con la musica giusta e la compagnia ideale: quella delle persone a cui vogliamo più bene. E, pazienza se, qualcuno, per l’ansia, sarà un po’ nervoso. Sapremo ammansirlo e fargli tornare il sorriso, soprattutto se collaboreremo insieme a un menù coi fiocchi.
La dolcezza delle castagne che avvolge il baccalà e i peperoni cruschi. Un piatto leggero e gustoso che nasce dall’estro creativo dello chef Romeo T. Palumbo dell’Agriturismo Il Riccio, a Monticchio. Un antipasto da prendere più volte.
L’immancabile dei pranzi di Natale, il piatto che – eureka! – indurrà anche i più piccoli a restare golosamente fermi al proprio posto: le lasagne! Una ricetta semplice e buonissima!
Un’idea diversa e più ampia per gustare le classiche polpette fritte di baccalà e peperoni cruschi suggerita dal sommellier Francesco Bardi, potentino doc (ma trapiantato a Milano): accompagnare questa pietanza con del buon vino Nibbio bianco 2017 della Cantina Strapellum. Per un’esaltazione di sapori.
I tartufi al cioccolato sono destinati ad attirare l’attenzione di tutti i commensali, anche alla fine di un pranzo “impegnativo” come quello di Natale. Una ricetta da rifare a casa più volte, insieme a tutta la famiglia. Per ridere e assaporare la dolcezza del pistacchio di Stigliano in questa versione inedita.