Ecco gli articoli della cover di oggi:
- 10 cose da fare e vedere a San Martino D’Agri
- La Montagna Grande di Viaggiano
- Il Gusto del Pollino
- Cascata Zagaria, la sorgente di Nova Siri
Camminiamo lenti nel bosco.
Improvvisamente, poco più in là, un torrentello – che fino a questo momento avevamo solo sospettato – si fa largo nella vegetazione, ingrossandosi e gettandosi tra le rocce formando un salto d’acqua irreale: è la cascata Zagaria e siamo nei dintorni di Nova Siri.
Questo piccolo spettacolo ci entra nella mente e nel cuore: è la ciliegina sulla torta di queste corroboranti passeggiate autunnali nei giorni dell’estate, mite, di San Martino.
Da sempre, non c’è momento migliore dell’anno per perdersi nella cromia disarmante dei boschi e noi, in questo primo fine settimana di novembre, non chiediamo niente di meglio.
In omaggio al santo protettore dei poveri andiamo alla scoperta di San Martino d’Agri, il borgo che porta il suo nome, nel cuore del Parco nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese. Da qui, i sentieri che s’insinuano nella natura sono incantevoli per il birdwatching e, con un po’ di fortuna, scorgiamo un picchio intento nel suo lavoro e altri volatili che sostano sui rami degli alberi che hanno già perduto le foglie.
Le camminate di questo caleidoscopico autunno proseguono sulla Montagna Grande di Viggiano. Piccole mulattiere e stradine appena battute si nascondono tra le alte faggete. In cima, la vista è spettacolare: lo sguardo spazia dall’Alta Val d’Agri fino alle vette del Pollino. Le sciabolate di colore sono sorprendenti.
Infine, concediamoci la sana allegria di un bicchiere di vino e di un cartoccio di caldarroste nel penultimo week end de “Il gusto del Pollino”, a Viggianello, nel parco nazionale del Pollino. Si tratta di una dolce pausa prima di proseguire nei boschi con il trekking d’alta quota. Più tardi, a Rivello, le nostre passeggiate autunnali potrebbero condurci golosamente verso un’altra sagra: quella del porcino.