Ecco il collage di articoli di oggi:
- La Statua di Sant’Eufemia ad Irsina
- Il culto di San Rocco, la devozione per il pellegrino di Montpellier in Basilicata
- Bambini vestiti da santi, non per carnevale ma per chiedere la grazia
- Sapori d’autunno a Pietrapertosa
Il primo novembre è la festa di Ognissanti in cui si celebrano tutti i santi della tradizione cattolica, anche quelli non canonizzati. Perché, allora, non approfittarne per scoprire alcuni di quelli più amati dal popolo lucano?
Se ognuno ha il suo specifico santo cui rivolgere le proprie preghiere, è innegabile che ve ne siano alcuni particolarmente venerati. Per capire quali siano in Basilicata, si può fare un semplice gioco: individuare i nomi più ricorrenti fra i conoscenti lucani.
Quasi certamente, il primo in lista sarà “Rocco”.
Proprio San Rocco è uno dei protagonisti della devozione regionale. Partiamo, quindi, in un itinerario sulle tracce dell’adorazione di questo santo in Basilicata da Tolve a Montescaglioso, a Baragiano, a San Paolo Albanese fino a Roccanova del Pollino. Proprio qui, San Rocco si festeggia anche durante il mese di novembre (il 16) nell’allegria del vino novello e delle variopinte mongolfiere che volteggiano sulle nostre teste.
A Irsina, invece, una devozione del tutto particolare è quella riservata alla patrona, Sant’Eufemia. Lo si intuisce subito entrando nella cattedrale di Santa Maria Assunta. Qui, il senso del sacro ci pervade, guidato dall’odore dell’incenso che disegna le forme della devozione ai piedi della statua lignea dedicata alla santa. Ha i riccioli graziosamente inanellati ed è, probabilmente, un’opera del Mantegna. Risale al XV secolo.
Ma la fede in Basilicata può essere anche molto variopinta fino stupirci con una forza eccezionale. Ad esempio, a Rotondella era tradizione che i bambini e le bambine vestissero per un anno intero alla maniera del santo o della santa a cui si chiedeva una grazia…
Infine, concludiamo questa giornata di Ognissanti regalandoci anche un po’ di divertimento, partecipando – ad esempio – alla sagra di Pietrapertosa “Sapori d’autunno”, tra folclore, artigianato e molto, molto gusto.