Ecco il collage di articoli di oggi:
- 10 cose da fare a Rapolla
- Piano Ruggio, la valle tra le cime del Pollino
- dormire bene – Il palazzo dei poeti a Tursi
- Da Lagopesole a Trecchina giornate medievali e rievocazioni storiche in Basilicata
La meraviglia abita in Basilicata! È nel vento che spira lieve a Piano Ruggio, un grande altopiano circondato dalle vette del massiccio del Pollino e in cui gli uccelli si rincorrono. È nella montagna che ci custodisce e protegge nell’area del parco nazionale più grande d’Italia; è nei suoi fiori variopinti e nel frinire degli insetti. Da lassù, a 1500 metri d’altitudine, con il gorgoglio dell’acqua a farci da sottofondo, il sublime è a portato di mano, di occhio e di orecchio: in un silenzio musicale che chiede solo carezze di rispetto e di amore.
La meraviglia, però, si muove flessuosa sulle strade lucane e ci conduce a Rapolla, tra i paesaggi morbidi del Vulture, profumati di olive e, soprattutto, di uva. Si nasconde nel parco delle cantine che si accendono di vita e di euforia con la vendemmia, in autunno, e nella chiesa di San Biagio, con gli stili e le epoche che si amalgamano con dolcezza sulla sua pianta semicircolare.
Come una biscia screziata di un color smeraldo cangiante, la meraviglia lucana si arrampica su vette e pendii, scivolando ai lati dei fossi e dei tetti delle case color caramello per portarci dove il passato ritorna con grazia, condotto per mano da dame gentili e carismatiche in abiti medievali, falconieri sfuggenti e sbandieratori nel castello di Melfi o in quello di Lagopesole. Oppure, riappare in vesti di fattucchiere enigmatiche che ci guardano tra le strade di Brindisi Montagna: in un viaggio emozionante tra le rievocazioni storiche in Basilicata.
Per continuare a sognare inseguendo la meraviglia lucana, giungiamo fino alla Rabatana di Tursi e dormiamo nel palazzo dei poeti: un idillio a occhi aperti nella storia e nella magnificenza del borgo.