Ecco gli articoli che compongono la cover di oggi:
- 10 cose da fare a Stigliano
- La perla nascosta di Stigliano, il Polittico di Simone da Firenze
- In un Antico Pastificio di Stigliano, i matrimoni più originali
- Pistacchio di Stigliano, proprietà benefiche e gioia di vivere
C’è un borgo che profuma di pistacchio, a cavallo tra i calanchi e il parco regionale di Gallipoli Cognato e delle Piccole Dolomiti Lucane. È Stigliano, un borgo famoso per le sue prelibatezze gastronomiche e per il suo carnevale. E ci inebria con i suoi sentori tostati e le storie struggenti che rivestono i muri delle sue case.
Questo comune, infatti, è uno dei borghi dipinti della Basilicata e ci si imbatte, frequentemente, in vere e proprie opere d’arte. Davanti a molti dei murales, infatti, viene voglia di mettersi seduti a pensare. Accade, ad esempio, davanti all’opera di Bifido che ritrae due anziane donne stiglianesi rinchiuse in casa per quarant’anni dal padre… Una storia infelice che riveste le pareti di un’umanità e di una empatia che è difficile scrollarsi di dosso.
Questi muri colorati sono una carezza benevola destinata a ogni passante. Ma Stigliano conserva anche altri tesori che, invece, occorre cercare. Come il polittico attribuito al pittore cinquecentesco Simone da Firenze, conservato nella Chiesa madre la cui grazia e imponenza sono impressionanti.
Un altro tesoro, ma di tutt’altro genere, è il già citato pistacchio, umile ma benefico e saporito seme che qui trova uno dei suoi punti di maggiore eccellenza, da provare in mille ricette e declinazioni differenti.
Riposiamo, infine, presso l’Antico Pastificio Sarubbi, costruito sui resti di un antico mulino dove si macinava il grano. L’immersione rigenerante nella natura è al suo massimo grado, tra sensazioni antiche evocate ad ogni istante.