Lavorare da casa, senza perdere ore a cercare un parcheggio accettabile sotto l’ufficio, rimanendo sempre sul pezzo e in connessione con i propri colleghi. Concedersi brevissime pause caffè – ma con la vostra moka e con la miscela preferita – e, se manca qualcosa, chiamare l’alimentari sotto casa per farsi recapitare l’occorrente al volo … Guadagnare tempo per noi stessi e per le persone che amiamo, gestendo il nostro tempo in luoghi in cui il rumore più forte che potremo ascoltare sarà, forse, il chiacchiericcio impertinente di una coppia di uccellini sull’albero di fronte.
Utopia? No, è semplicemente uno scenario di possibile smartworking nei borghi della Basilicata. Il lavoro a distanza, infatti, è oggi un’opportunità per i paesi più piccoli ma anche per quanti aspirano a tempi e modi di vita più lenti. Non stupisce, quindi, che esista già un disegno di legge, in tal senso.
In questo scenario, i piccoli comuni (ma anche quelli più grandi) si stanno attrezzando e danno vita a progetti variegati di accoglienza a tutto tondo, come sta accadendo a Grottole, a Rionero o anche a Potenza e Matera.
Dimenticate le connessioni lente o qualunque difficoltà tecnologica: a Calvera, nel Pollino, la fibra ottica è ovunque ed esiste anche un laboratorio mobile per la riparazione degli smartphone a domicilio, ma anche altri paesi sono al lavoro per offrire i servizi necessari a viaggiatori e lavoratori impegnati, workaholic inclusi.
Siamo certi che, nella placida quiete lucana, riuscirete a rispettare quella prescrizione suggerita dal vostro oculista facendo riposare i vostri occhi stressati dai monitor ogni venti minuti. Sarà facile farlo, godendo degli scenari del mare, a Maratea o a Policoro, o di quelli, placidi, della montagna nello splendido borgo di Rotonda a due passi dal Pollino.