Cosa c’è di meglio di un buon libro per conoscere un territorio? Oggi ve ne proponiamo almeno 8, tutti editi da Typimedia Editore, che ci permettono di scoprire chicche, storie e meraviglie della Basilicata. Ma non ci fermiamo certamente qui, e partiamo alla volta dei parchi letterari più belli di questa regione. Ci fermeremo anche a Brienza, per conoscere il giurista e filosofo Francesco Mario Pagano che c’insegue tra le strade e all’ombra del castello ricordandoci che “È obbligato ogni uomo d’illuminare e d’istruire gli altri.“
Leggi gli articoli di oggi:
- I parchi letterari più belli della Basilicata, l’itinerario
- Francesco Mario Pagano, giurista contro la tortura
- 10 cose da fare e da vedere a Brienza
- Gli 8 libri sulla Basilicata che non puoi non avere
Non c’è modo migliore di conoscere la Basilicata che viaggiare, vivendola, e leggerla grazie ad alcuni imperdibili libri che ci permettono di approfondirne la storia, la cultura e le tradizioni, come quelli editi da Typimedia.
Ma è inutile negare che la Lucania abbia anche un rapporto molto stretto con l’alta letteratura in genere, ne sono una prova i molti parchi letterari della regione dedicati a Carlo Levi, a Isabella Morra, a Francesco Lomonaco… e che oggi andiamo a scoprire in un viaggio appassionante. Infine, aggiungiamo al nostro itinerario “poetico” anche le tappe del percorso Scotellaro tra Tricarico, Potenza e Matera. Non ce ne pentiremo!
I LIBRI TYPIMEDIA PER CONOSCERE LA BASILICATA A FONDO
C’è un modo molto particolare di conoscere Potenza (o Matera): consiste nell’avventurarsi tra le strade con una guida “storica”. Le vie, le piazze… diventano orme di un passato che, dalla preistoria ai giorni nostri, ritorna con tutti i suoi seducenti continui rimandi a eventi e personaggi che amano camuffarsi sotto mentite spoglie. Lo fanno, forse, per il piacere di essere scoperti in maniera sempre diversa mentre nei posti che attraversiamo evanescenze di ricordi antichi vibrano insieme ai nostri, moderni e attualissimi. E se invece vogliamo andare alla scoperta delle meraviglie lucane? Magari in bici? Non c’è problema: abbiamo selezionato per voi i libri che ve lo consentiranno. Per saperne di più e conoscere le proposte Typimedia sulla Basilicata, leggi qui.
L’ITINERARIO DEI PARCHI LETTERARI IN BASILICATA
“Precipizi di argilla bianca, su cui le case stavano come librate nell’aria” e dalla terrazza “il cielo era immenso, pieno di nubi mutevoli: mi pareva di essere sul tetto del mondo, o sulla tolda di una nave, ancorata su un mare pietrificato”
Questa è Aliano descritta da Carlo Levi. Le sue parole rendono più vero ciò che vediamo in questo luogo magico perché sanno raccontare anche ciò che non si può descrivere, come echi che scavino nella roccia.
Tra pochi giorni sarà la giornata europea dei parchi letterari e in Basilicata ce ne sono molti: da Aliano, a Valsinni, a Tursi, a Melfi, a Montalbano Jonico fino a Brienza. E ve li consigliamo tutti. Leggi qui l’itinerario.
GITA AL PAESE DI MARIO PAGANO, LETTERATO E LUMINARE CONTRO LA TORTURA: BRIENZA
Brienza è un borgo incredibile a una manciata di chilometri da Potenza, immerso nel verde, tra i monti dell’Appennino Lucano che si allungano verso l’alto sfrecciando con le loro punte ricamate d’alberi, ginestre e arbusti fino alla Campania.
Sopra ogni cosa, il paese è dominato dalla mole imperiosa del Castello Caracciolo, con casupole addossate le une alle altre ai fianchi del colle su cui sorge, come a puntellarlo di magia.
C’è qualcosa in questo scenario fiabesco che ricorda le ambientazioni oniriche de “Il castello” di Franz Kafka.
Difficile sentirsi immuni al suo fascino che aumenta avvicinandosi ad ogni passo sulla rocca.
Il mastio cilindrico e la semi-torre circolare sembrano baluardi inespugnabili e si ha l’illusione che, dietro quelle mura, qualche mistero ancora si celi, tra gelidi ectoplasmi e stanze segrete che si rinserrano prontamente.
Brienza è un paese che attrae già dalla strada, passando in auto, e ancora di più a piedi o in bici, magari seguendo il borbottio del torrente che quasi lo circumnaviga con tenerezza, arrampicandosi tra rocce che sembrano lanciate dai giganti e la fitta vegetazione.
Partiamo alla scoperta di questo borgo incantevole pieno di arte, storia e cultura e dove anche la giustizia sembra ritrovare le sue “maiuscole”. Leggi qui le 10 cose da fare e da vedere a Brienza.
IL FASCINO DELLE IDEE, DEL CORAGGIO E DELLA CULTURA
Un ritratto di Francesco Mario Pagano ad opera di Parmiani, presente sul volume “Panteon dei martiri della libertà italiana” (Torino 1851)“La confessione estorta tra i tormenti è l’espressione del dolore, non l’indizio della verità”.
Questa è forse una delle frasi più emblematiche di Francesco Mario Pagano, illuminista italiano e figura chiave della Repubblica napoletana del 1799. Giurista, filosofo e politico, si batté contro la pratica della tortura ma fu ucciso sul patibolo il 29 ottobre del 1799.
Nato nel 1748 a Brienza, in provincia di Potenza, proseguì gli studi a Napoli. Lo studio appassionato dell’ebraico, del greco e del latino lo portarono ad approfondire i classici del diritto e si accostò alla filosofia di Giambattista Vico. Dal 1770 insegnò etica all’Università di Napoli; dal 1785 diritto criminale. Contemporaneamente, esercitava la professione forense accogliendo con estremo favore le idee che da lì a poco si sarebbero diffuse in tutta Europa con la rivoluzione francese. Continua a scoprire il grande giurista burgentino cliccando QUI