Pronti per un viaggio nel “tempo perduto”? In Basilicata è molto facile perdersi nelle trame del Medioevo grazie ai tanti castelli presenti nella regione: seguiamo un itinerario tra i manieri più affascinanti e scopriamo i segreti di Federico II grazie alle notizie del suo cuoco. Poi, muoviamoci con leggerezza tra antiche leggende.
Leggi gli articoli di oggi:
- Itinerari federiciani, sulle tracce dello Stupor Mundi
- I castelli della Basilicata, tracce di storia e vestigia del passato tra paesaggi di straordinaria bellezza
- Il castello di Muro Lucano
- Il castello di Laurenzana, eco antica tra storia e leggenda
- La leggenda del castello di Pescopagano
- Le leggende del castello di Lagopesole
- Il castello di Bernalda
- Il castello del Malconsiglio
Nulla come l’immaginazione rende più magiche le nostre peregrinazioni. In Basilicata è facile lasciarsi andare alla fantasticherie grazie ai tanti castelli presenti. Alcuni, come quello di Muro Lucano svelano rifacimenti in varie epoche, altri sono resi ancora più struggenti dal potente stagliarsi delle rovine come quello di Brindisi di Montagna o di Pietrapertosa.
Oggi partiamo per un viaggio tra i castelli con l’obiettivo di inventarci viandanti in pieno Medioevo; in quella parte della storia, cioè, in cui la Lucania era attraversata da indocili sognatori, da santi e da pellegrini e in cui i borghi arroccati sorgevano aggrappati con forza alle rocce sotto fortezze inespugnabili.
IL CUOCO DELL’IMPERATORE: CRONACA DI UN VIAGGIO MAGICO E A TRATTI IRRIVERENTE ALLA CORTE DI FEDERICO II
Per metterci in viaggio, abbiamo bisogno di una guida e di un mentore. Lo troviamo nell’umile cuoco alle dipendenze dirette di Federico II. Quest’uomo arguto e instancabile si prende cura dello stomaco e dei malanni dell’imperatore più amato dalla storiografia e ne conosce i più intimi segreti, finanche i disagi intestinali. Una visione privilegiata sulla storia resa possibile dalla penna di Raffaele Nigro che con il romanzo storico “il cuoco dell’imperatore”, ci conduce in un viaggio entusiasmante nella storia e nelle debolezze umane. Tra il castello di Melfi e quello di Lagopesole.
L’ITINERARIO TRA I CASTELLI MEDIEVALI LUCANI
Il castello di Melfi, sede del I Concilio (foto di Giampaolo Nitti/Shutterstock)
Melfi e Lagopesole sono i posti migliori da cui cominciare il nostro viaggio tra i manieri medievali più noti. In un affascinante percorso tra il castello del Malconsiglio a Miglionico e la congiura dei Baroni, fino al castello Pirro del Balzo di Venosa, i nostri piedi e la nostra mente si ritroveranno catapultati in una pura poesia medievale, come a cullati dalle sinfonie di un talentuoso menestrello. Scopri di più a questo link.
ARTE E LEGGENDA AL CASTELLO DI LAURENZANA
Sulla sommità di una rupe, al centro del paese di Laurenzana, il borgo in provincia di Potenza tra boschi e campagne a 850 metri sul livello del mare, si erge il castello. Antichissimo, osserva l’abitato che si sviluppa ai suoi piedi con un’eco di rabbia o, forse, con la compostezza lievemente arcigna di chi abbia attraversato molte epoche. Le sue finestre, per lo più senza vetri, custodiscono segreti e alimentano alcune leggende come quella della “mezza signora” che, nelle ore più buie della notte, si affaccerebbe per osservare il paese muto e addormentato ai suoi piedi.
Si accede al maniero dal lato nordorientale attraverso tre ripide rampe di scale sostenute da sei arcate in pietra. Alcuni degli ambienti sono crollati, accrescendo il fascino antico dell’edificio.
La sua costruzione è quasi millenaria, risale probabilmente al 1150. Scopri di più del castello di Laurenzana a questo link.
I FANTASMI DEL CASTELLO A LAGOPESOLE
Si dice che quando le ombre del tramonto baluginano sulle mura imponenti del castello di Lagopesole, un pianto si dice si sollevi dalle stanze vuote del palazzo: è quello di Elena degli Angeli che cerca suo marito, Manfredi, il figlio illegittimo di Federico II. I loro spiriti si rincorrono nei pressi del maniero con la speranza di ritrovarsi.
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