Conosci San Mauro Forte? Città dell’olio, si trova tra le colline della provincia materana ed è famosa soprattutto per la festa del campanaccio. Andiamo alla scoperta di questo posto tra antiche ritualità e posti favolosi dove dormire.
Leggi gli articoli di oggi:
- 10 cose da fare e da vedere a San Mauro Forte
- La casa nel borgo, uno chalet immerso nell’atmosfera medievale
- L’energia e la magia dei campanacci a San Mauro Forte
- Il Socrate cristiano
- L’ebbrezza di vita dei campanacci di San Mauro Forte
San Mauro Forte è uno dei borghi autentici della Basilicata: è un paese bellissimo in cui si produce un olio aromatico e molto delicato. A stordire i viaggiatori, però, è soprattutto la sua magia, frutto di una stretta simbiosi tra tradizioni agricole e religiose. Andiamo a scoprire questo territorio magnetico.
10 COSE DA FARE E DA VEDERE A SAN MAURO FORTE
Il monumento più importante di San Mauro Forte è il Torrione normanno, una torre cilindrica su tre piani con la base circondata da un bastione poligonale. È quello che resta dell’antico castello normanno-svevo, ed è diventato un vero simbolo del paese grazie al restauro effettuato a metà del Quattrocento per mano degli Angioini. Nel corso dei secoli, la torre è stata riprodotta su dipinti e stemmi familiari locali, e negli anni ’80 è apparsa anche nella serie filatelica dei castelli. Vuoi conoscere le altre cose da fare e da vedere a San Mauro Forte? Clicca qui.
LA FESTA DEI CAMPANACCI A SAN MAURO FORTE
Sant’Antonio, il 17 gennaio, inaugura il periodo del carnevale: a San Mauro Forte si celebra la festa del campanaccio in cui persone dai lunghi mantelli scuri attraversano il paese. Hanno cappelli di paglia sul capo e campanacci appesi al collo. Il frastuono invade il territorio, tanto che si potrebbe udirli anche in lontananza. Riviviamo questa intensa euforia attraverso un podcast di Alessandra Accardo.
IL “SOCRATE CRISTIANO” SOGGIORNA ANCHE A SAN MAURO FORTE
Giuseppe Capocasale, filosofo e abate originario di Montemurro, in Basilicata era chiamato “Il Socrate cristiano”. L’appellativo rimandava alla doppia “natura” della sua figura, a metà tra studi filosofici e fede. A oltre quarant’anni indossò l’abito talare per la prima volta, grazie a una licenza speciale concessa dal Re e dal clero: un passaggio fondamentale per aprirgli la strada dell’insegnamento di Metafisica e Logica all’Università di Napoli.
Ma, prima, Capocasale aveva vissuto spostandosi tra i borghi lucani di Stigliano, San Mauro Forte e Corleto Perticara e si era guadagnato da vivere facendo l’insegnante privato. Scopri di più su questo personaggio a questo link.
DORMIRE IN UNO CHALET DAL FASCINO MEDIEVALE A SAN MAURO FORTE
La “Casa del Borgo”, è un piccolo e grazioso chalet situato nel cuore del centro storico.
L’edificio ha un fascino antico, ma con elementi freschi e moderni grazie ai recenti interventi di ristrutturazione. Qui potete usufruire di una camera da letto molto spaziosa, una cucina accogliente, un balcone riservato, un bagno ampio con servizi e numerosi confort tra cui un condizionatore, un televisore satellitare e un deposito bagagli. Inoltre tutte le sistemazioni sono dotate all’interno di un’area salotto. I giovani proprietari vi metteranno a disposizione anche un barbecue con cui trascorrere allegre e piacevoli serate in compagnia. Leggi di più a questo link.