Leggi gli articoli di oggi:
- Da Roma alla Basilicata, cosa vedere in treno e in auto
- 10 musei a cielo aperto in Basilicata
- 10 cose da fare a Rotonda
- Il festival del teatro amatoriale di Rotonda
Il lungo fine settimana del 25 aprile, oltre al coraggio, all’empatia e al valore degli ideali della resistenza, porta con sé anche un meteo che (almeno per il momento) si prospetta piuttosto bello quasi ovunque. Insomma: è proprio l’occasione giusta per pianificare gite ed escursioni di più giorni.
Si potrà scegliere tra diverse opportunità e diverse porzioni del territorio lucano dal mare, all’entroterra. Il divertimento, poi, ci accoglierà anche grazie a nuove e gustose sagre che si aprono all’orizzonte in questa stagione primaverile e a una settimana di teatro straordinaria all’ombra delle cime del Pollino.
Partiamo carichi di entusiasmo per questo weekend (lunghissimo) all’insegna del divertimento e dalla voglia di scoprire. La Basilicata è a portata di mano, più bella che mai.
Un viaggio in Basilicata può essere condotto ugualmente in treno o in auto. In ogni caso, i possibili itinerari sono esaltanti!
Il tremolio dei binari ci culla fino a Ferrandina e fin dentro le vestigia della Magna Grecia a Metaponto, tra sapori aromatici d’oliva nera e i sentori salmastri del mare che sospinge la storia.
Con un mezzo autonomo, invece (auto, camper o moto), gli scenari lucani mutano in fretta, spaziando da quelli avvolti nella leggenda di Acerenza e di Melfi fino a quelli tortuosi e indimenticabili dei Sassi di Matera. In ogni caso, lo spostamento e la meta saranno dolci e invitanti come sogni di primavera.
Se, invece, il nostro desiderio è calarci nella dimensione onirica dei borghi dipinti, possiamo percorrere le strade dei musei a cielo aperto della Basilicata.
Le viuzze, le piazze, persino le facciate delle case raccontano storie e miti di personaggi realmente esistenti o di metafore cui aggrapparsi.
Tra Agromonte e Satriano di Lucania (dove domenica 23 aprile si terrà anche la prima sagra della pizza “chiena”), scattare fotografie memorabili è piuttosto semplice, ma non è sbagliato portare con sé anche un piccolo taccuino su cui annotare i propri pensieri o effettuare piccoli schizzi: il potente effluvio artistico che promana da questi posti, infatti vi ingabbierà nel desiderio di contribuire con piccole scintille di creazione individuale. Dove vi porteranno, lo deciderete voi!
In tutto questo peregrinare d’aprile, non può mancare una tappa nel Parco Nazionale del Pollino, dove sorge il borgo “autentico” di Rotonda. Collocato a 580 metri di altezza e popolato da 3.400 abitanti, è pieno di sorprese. Il nucleo medievale è suggestivo e il paese è famoso anche per i suoi preziosi prodotti DOP, la Melanzana Rossa e il Fagiolo Bianco.
Una delle cose che ci piace particolarmente di Rotonda, poi, è il Museo Naturalistico e Paleontologico del Pollino: entrando, si fraternizza subito con Zampa, l’allegra riproduzione di un pachiderma preistorico dalle zanne dritte il cui scheletro – quasi del tutto intatto – è conservato qui. Un luogo da non perdere!
Fermarsi a Rotonda, poi, è in questi giorni particolarmente interessante perché si svolge la settimana del festival del teatro amatoriale.
Questa rassegna è giunta alla sua quinta edizione e si svolge tutti i giorni dal 23 al 29 aprile.
Gli eventi in cartellone sono tantissimi e permettono di respirare un’atmosfera teatrale e d’arte a tutto tondo anche grazie ai seminari e ai laboratori previsti. Per perdersi, ancora una volta, nei sogni.