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Poco prima che si arrampichino le vette aguzze delle Dolomiti Lucane, non distante da Brindisi Montagna, Albano di Lucania, Anzi e Castelmezzano, sorge il piccolo paese di Trivigno. Torrentelli che scendono verso il Basento lo abbracciano ai lati, esattamente come sembra aver fatto la storia che dai normanni in poi lo ha attraversato sempre un po’ di sguincio, almeno fino al feroce attacco della bande di Crocco nel novembre del 1861.
Trivigno è abbarbicato gentilmente su un colle a 735 metri sul livello del mare da cui domina la valle del Basento. La pace risuona tra le viuzze dei due rioni storici: “Pulm’nara” e “Tumbon“, con le loro case arroccate e le scale scolpite nella roccia mentre i muri custodiscono gelosamente antichi anelli di pietra e ferro, che ricordano ancora quando erano usati per legare cavalli, asini e muli fuori dalle abitazioni.
Partiamo alla scoperta di questo borgo silenzioso, in ci risuonano echi di antichi cantori che lottarono per la giustizia come Rocco Brindisi, che si pronunciò a favore di Sacco e Vanzetti o che seppero diventare vere e proprie opere d’arte cinematografica.
TRIVIGNO, BORGO SILENZIOSO DALLE MOLTE STORIE
Girovagare per le strade di Trivigno e dintorni è un’esperienza affascinante in cui capita sovente d’imbattersi nella gentilezza e nella curiosità degli abitanti che si fermano spesso a salutare “i forestieri” con un sorriso. Le cose da fare, qui, riempiono il cuore di pace e serenità, come il percorso del Belvedere: un miracolo di bellezza, intervallato da campi, prati e rocce che affiorano mentre gli occhi s’illuminano di fronte alla sagoma delle Dolomiti Lucane, proprio di fronte a noi.
ROBRT VIGNOLA, STAR DI HOLLYWOOD VENUTA DA LONTANO
Sarebbe sbagliato credere che la magia di un posto sia offerta solo dalla foggia singolare e piacevole delle abitazioni, dai paesaggi indomabili che si aprono alla vista o dagli effluvi profumati che provengono dalle cucine delle case o dei ristoranti. Uno dei caratteri distintivi di ogni borgo, infatti, risiede proprio nel carisma dei suoi abitanti come la star del cinema muto Robert Vignola che, ancora bambino, partì con la famiglia da Trivigno verso “l’Ammerica” per cercar fortuna… E la trovò, diventando uno dei miti della settima arte ai suoi primordi.
UN’IMPERDIBILE GITA A CAVALLO TRA TRIVIGNO E LE DOLOMITI LUCANE
Ci sono molti mezzi per viaggiare: a piedi, in moto, in auto, in treno… e ciascuna di queste modalità offre suggestioni diverse e rigeneranti. Ma c’è un modo che, forse più di qualunque altro, ci permette di sognare e di condividere le nostre emozioni insieme ad un animale che è un meraviglioso compagno di strada, specie nei – relativamente lunghi – percorsi nel verde: il cavallo. Tra Trivigno e Pietrapertosa la natura è brillante di piccole epifanie che non che chiedono di essere colte, basta solo mettersi in viaggio.
UNA NOTTE DI PACE E SILENZIO IN UN ANTICO MONASTERO, ALLA FORESTERIA SAN LEO
La Foresteria San Leo è un albergo collocato in un antico monastero benedettino del 1300, a Trivigno. Come suggerisce la vetusta funzione della dimora, oltre al confort e alla bellezza che domina le sue stanze, è il silenzio il suo valore aggiunto. A 850 metri di altezza, a pochi chilometri dalle Dolomiti Lucane e dal Parco Regionale di Gallipoli Cognato è un raggio di luce per chiunque voglia stare a contatto con la natura.