Ecco il collage di articoli di oggi:
- Sopra un cielo a comando, viaggio (onirico) nella Basilicata della scienza
- Sulle strade della matematica in Basilicata
- Osservare le stelle, la terra e i suoi movimenti: nasce il Centro Geodesia
- Le tavole palatine, la scuola di Pitagora e l’armonia dei numeri
“I numeri regnano sull’universo” – diceva Pitagora – e, ovunque, si fanno largo nello spazio. La loro forza esatta è nelle inattese proporzioni auree che cogliamo nei disegni della natura, tra gli abbracci dei rami nei boschi, tra le conchiglie, tra i voli a spirale dei rapaci a caccia. Ma si nasconde anche tra le arcate delle chiese e nelle geometrie del Ponte Musmeci, a Potenza, capolavoro di architettura ristrutturista della seconda metà del 1900.
La Basilicata è una regione di numeri molto romantici. Partiamo, oggi, sulle strade di questa Lucania matematica in un itinerario analitico che ci restituirà l’allegro guizzo di beata follia di molti sognatori, da Pitagora a Rocco Petrone, tra le tavole Palatine, Melfi e Sasso di Castalda.
La Basilicata non ci è mai persa più attraente.
Questa sensazione prorompe anche tra le pagine del libro che ci accompagna in questo viaggio dal titolo “Sopra un cielo a comando”, scritto da Pierluigi Argoneto. Le domande e le curiosità universali che ci folgorano alla luce delle stelle ci portano a spasso nel tempo e nella storia, in un gioco analitico in cui le connessioni e le possibilità possono essere infinite, come gli astri e i corpi celesti che osserviamo al Centro Geodesia di Matera.
Secondo il primo principio della termodinamica, nulla si crea e nulla si distrugge. Dunque, può darsi che l’anima o che almeno gli atomi di Pitagora siano ancora qui, ad aspettarci davanti alle Tavole Palatine dove il grande matematico e filosofo greco fondò la sua scuola. Ci sembra di sentirlo parlare ancora e nella sua voce cogliamo il senso pieno di una lingua che non ne è né arcaica, né incomprensibile perché è universale come i numeri, come la musica e l’armonia. E, quindi, come l’amore.