Ecco il collage di articoli di oggi:
- Il polittico di Cima da Conegliano
- Isabella Morra, vita e leggenda di una poetessa che vive ancora nel suo castello
- 10 cose da fare e da vedere a Castelluccio inferiore
- Le Giornate Fai d’autunno in Basilicata
Passando davanti a una porta chiusa siamo soliti immaginare chissà quali misteri e quali infinite meraviglie.
Se siamo davanti a un castello o a un edificio molto antico, poi, probabilmente cercheremo di intrufolarci per un istante in quelle stanze segrete anche solo con uno sguardo fuggevole passato furtivamente attraverso i varchi di malconce serrature.
Ma, finalmente, sabato e domenica potremo soddisfare la nostra curiosità. Il 15 e il 16 ottobre, infatti, si terranno le giornate Fai d’autunno, giunte alla loro undicesima edizione. In Basilicata, saranno cinquantaquattro i siti che potremo visitare con l’ausilio di guide locali che non aspettano altro che di raccontare le storie di monumenti e borghi. Accade a Marsicovetere, ad Accettura, a Bernalda, a Castelluccio Inferiore e Miglionico. E noi di Wayglo abbiamo una gran voglia di scoprire le perle nascoste in questi luoghi incantevoli.
Nell’attesa, partiamo per un viaggio sulle strade del FAI. Cominciamo da Valsinni. Qui, col Fai andremo alla scoperta del suo centro storico ma, prima, ci lasciamo ammaliare dalla storia struggente di Isabella Morra e dal suo fantasma che pare viva ancora nel castello.
Proseguiamo tra gli scenari fiabeschi del parco nazionale del Pollino, per raggiungere Castelluccio Inferiore. Qui, grazie al Fai sarà possibile visitare la chiesa di Santa Maria delle Grazie, detta di Sant’Antonio. Ne approfittiamo anche per scoprire questo paesino con meno di 2000 abitanti, tra il centro storico e l’antica filanda nel Fosso San Giovanni.
Andiamo, veloci, in uno dei borghi più belli d’Italia, Miglionico, nella provincia materana. Il polittico di Cima da Conegliano ci attende, insieme ai giovanissimi apprendisti Ciceroni della Scuola Statale di Miglionico.
Impareremo molto in questo tour nelle nostre ricchezze da una parte all’altra della Basilicata, sentendo sempre più forte il richiamo di questa magnifica terra.