Ecco il collage di articoli di oggi:
- 10 cose da fare e vedere a Rionero
- Magie d’autunno sui laghi di Monticchio
- Il museo del brigantaggio
- Aglianico, barolo del sud
Rionero in Vulture: città di buon vino; di storia; di boschi e di miti! È bello scoprire quest’abitato immerso nella natura gloriosa che si estende ai piedi del vulcano ormai spento, tra colonnati di viti e corsi d’acqua spumeggianti e freschi. Il centro storico si dischiude davanti ai nostri occhi in chiese affascinanti come la barocca Chiesa di San Marco Evangelista e le dimore storiche che nascondono gioielli come la biblioteca dedicata al meridionalista Giustino Fortunato.
Ma “Meridionalista” è una parola complessa che presuppone l’amore per il Mezzogiorno e, contemporaneamente, la volontà di comprendere le sue debolezze e i suoi personaggi, anche quelli più controversi. Il pensiero fugge allora al rionerese Carmine Crocco, l’osannato Generale dei briganti dallo sguardo vivo e la voce terribile. Crocco è stato luce intensa e ombra nerissima della Basilicata insieme e nella sua eccezionale postura rivive oggi come mito, nello splendido museo del brigantaggio ricavato all’interno dei locali dell’ex carcere borbonico. Questo luogo di cultura è una perla che commuove, incanta e fa riflettere senza mai tramutarsi in ingannevole miraggio, salvo quelli che ci parlano, spiriti dei briganti e delle brigantesse che furono. Ologrammi nelle sale ci ricordano ciò che erano: nuvole di fumo prodotte dalla miseria e dell’ingiustizia degli uomini.
Poco al di là di questo abitato, poi, ancora un’altra gemma di natura incontaminata: è la piccola riserva naturale delle Grotticelle, l’ultimo residuo delle enormi foreste che fino a poco più di un secolo fa risplendevano come smeraldi verdi ai piedi del Vulture.
Spostandosi ancora, a poca distanza, ecco apparire altri gioielli: sono i laghi di Monticchio. Ci appaiono come in un sogno, magnifici nelle veste variopinta dell’autunno galoppante che frantuma i desideri in mille incantesimi che si sciolgono nello specchio dell’acqua del lago Grande e del lago piccolo.
Tutta questa bellezza a Rionero merita un brindisi: glielo offriamo volentieri stappando una bottiglia di Aglianico del Vulture. Alla salute! Di questa terra incredibile e dei suoi tanti tesori.