Le discese tra i raggianti Sassi di Matera; evanescenze verdi ai lati delle cascate di San Fele; palizzate di bellezza a Muro Lucano… Sono solo frammenti di vacanze in Basilicata che sono pervenuti a noi di Wayglo grazie alle tante foto emozionanti che ci hanno aiutato a costruire il colorato puzzle dell’estate lucana.
Ma quali sono i posti preferiti dagli utenti di Wayglo? Ecco l’elenco dei luoghi più gettonati:
- Avigliano
- Bernalda
- Castelmezzano
- Genzano di Lucania
- Guardia Perticara
- I calanchi
- Maratea
- Marsico Nuovo
- Matera
- Miglionico
- Montescaglioso
- Muro Lucano
- Pietrapertosa
- Rapone
- Rotonda
- Missanello
- San Fele
- San Giorgio
- Sant’Angelo Le Fratte
- Venosa
Avigliano
Un paese di ricco di storia e di fascino, a pochissimi chilometri da Potenza. La mole del castello di Lagopesole – in una sua frazione – rivela dettagli salienti del Medioevo lucano, quando la zona del Vulture era la più amata da Federico II e da suo figlio Manfredi. Ad agosto, poi, il paese di Avigliano diventa meta di gruppi di golosi grazie alla sagra del Baccalà.
Bernalda
A pochi chilometri dal mare e dalle Tavole Palatine, questo borgo in provincia di Matera si compone di vie strette e intricate che s’intersecano ai piedi del Castello aragonese. La mole possente di questo maniero attrae come una calamita chiunque attraversi le strade intorno. La storia di Bernalda è antica e, oggi, può capitare di incontrare star del cinema sotto mentite spoglie: sono ospiti del lussuoso boutique hotel di Francis Ford Coppola, originario di questo posto incantevole.
Castelmezzano
Immersa nella pace aspra delle Dolomiti Lucane, questa località è incuneata nell’abbraccio vorticoso delle montagne. Ed è irresistibile. Si arriva a Castelmezzano per scoprirne storia e misteri – alcuni dei quali sono nascosti tra le leggende del Sacro Graal – ma anche per lasciarsi andare ad escursioni lente e rigeneranti o per schizzare a tutta velocità sul cavo d’acciaio de Il Volo dell’Angelo, una delle principali attrazioni di Castelemezzano e della vicinissima – e altrettanto seducente- Pietrapertosa (ambedue sono tra i borghi più belli d’Italia).
Genzano di Lucania
Arroccato su uno sperone roccioso dell’Alto Bradano, Genzano di Lucania è un merletto di case nella verde natura intorno. Tra le sue attrazioni principali c’è la Fontana Cavallina, monumento neoclassico di interesse nazionale, considerata una delle più belle d’Italia. A poca distanza, poi, si erge il castello di Monteserico, costruito intorno all’anno 1000. Dal fascino crepuscolare, il maniero è meta imperdibile per quanti sostano a Genzano.
Guardia Perticara
Guardia Perticara è noto come “il paese dalle case di pietra”. Le sue abitazioni sono belle e calate perfettamente del paesaggio, disegnate da archetti che si aprono all’improvviso e da balconi fioriti. È tra i borghi più belli d’Italia e si è guadagnato anche il titolo di bandiera arancione, destinato ai paesi “autentici”. La sua storia è antica e risale al IX-VIII secolo a.C. D’estate è apprezzata soprattutto per gli eventi culturali, legati alla manifestazione “I salotti del borgo” in cui tra presentazioni di libri e dibattiti; rappresentazioni teatrali e musicali, si possono ammirare manufatti di artigianato artistico lucano.
I calanchi
Che siano nei pressi di Aliano o di Pisticci, i calanchi sono sempre tra gli scenari più ricercati e fotografati. La loro forza è data dalle forme irreali e sinuose che, d’estate, inseguono la luce del sole come girasoli fatti di argilla. Raccontano di tempi ancestrali, quando su parte della Basilicata si stendeva il mare con i suoi arabeschi di conchiglie e di curiosi esseri viventi. Oggi, sono il proscenio ideale in cui, nei mesi estivi, prendono forma le suggestioni del Teatro dei Calanchi (a Pisticci) e su cui si affacciano terrazzi come su pezzi d’anima (ad Aliano).
Maratea
La regina delle località balneari lucane è Maratea. Il merito è delle sue acque verdi e cristalline – in cui capita sovente d’incontrare delfini curiosi – e delle sue grotte ricche di fascino. La mole imponente e pacificatrice del Cristo Redentore, poi, svetta sul Monte San Biagio attirando folle di fedeli, esteti ed escursionisti. La spiaggia nera al tramonto è uno dei must dell’estate lucana prima di perdersi, la sera, nei vicoli colorati del borgo.
Marsico Nuovo
Ubicato nel Parco nazionale dell’Appennino Lucano – Val d’Agri Lagonegrese, Marsico Nuovo è un’oasi di pace e tranquillità. D’estate, è la meta ideale per ritagliarsi vacanze nel morbido scenario del parco dove effettuare escursioni a piedi, a cavallo o in bicicletta. Tra le mete più amate, in località Monterotondo, c’è un castagno secolare. La sua chioma è un ombrello immenso in cui sentirsi protetti come nel ventre materno. In estate è una gabbia di protezione verde dal calore intenso, ma già all’inizio dell’autunno le sue fronde diventano come caleidoscopi colorati dalle mille sfaccettature..
Matera
Matera è la regina della Basilicata. Ogni giorno, mille foto sui social ne ritraggono vicoli e panorami. Le sue strade, poi, sono miniere di narrazioni, fatti e personaggi veri e inventati che affondano le proprie radici nella notte dei tempi. Perché la Città dei Sassi ha una storia antichissima, più lunga persino di quella di Roma. Ogni angolo è una miniera di informazioni e di meraviglia e alcuni dei più grandi fotografi o cineasti a livello mondiale hanno fatto tappa qui, innamorati della sua generosa e imperitura bellezza.
Miglionico
Da poco inserito tra i borghi più belli d’Italia, Miglionico è un piccolo paese in provincia di Matera. La sua principale attrazione è costituita dal Castello del Malconsiglio, una fortezza del VIII-IX secolo dove, nel 1485, avvenne la congiura dei baroni. Ogni estate questo maniero diventa il teatro ideale di rappresentazioni e di rievocazioni storiche dal forte impatto. A settembre, invece, la sua attrazione è costituita soprattutto dalla sagra dei fichi secchi: una goloseria!
Montescaglioso
Montescaglioso è un paese di 10 000 abitanti ricco di tradizioni e di folclore. Tra chiese rupestri e leccornie, è chiamata anche la “città dei monasteri“ per la grande quantità di conventi, tutti molto belli, che si trovano sul suo suolo . D’estate, una vera e propria frenesia coglie l’abitato nel corso delle manifestazioni in omaggio a San Rocco, quando Montescaglioso si colora di luminarie.
Muro Lucano
Muro Lucano è tra i 100 paesi più belli d’Italia e, del resto, raggiungerlo desta sempre molto stupore, specie quando si palesa di fronte a noi nel mezzo delle montagne e dei boschi. Allora, non si può fare a meno di ritrarne il delizioso profilo. Ma è quando ci si arrampica tra le viuzze nel borgo che Muro Lucano riesce davvero a conquistarci. Nella parte più alta dell’abitato, svetta il Castello dove fu massacrata la Regina Giovanna I d’Angiò. Poco più in basso, dove lo sguardo spazia sollevandosi sulle gole e gli scenari incantevoli del Sentiero delle Ripe e dei Mulini, è il museo archeologico nazionale a stupire con la sua ricchezza di storia e di reperti inaspettati.
Pietrapertosa
Pietrapertosa, uno dei borghi più belli d’Italia, è arroccato tra i picchi delle Dolomiti Lucane, nel Parco di Gallipoli Cognato. La sua bellezza è tagliante come una lama e – proprio come una lama – scava dentro, diventando un posto magico di cui si sente di non poter fare più a meno. Le strade strette e arrampicate dell’Arabata svelano miraggi di dominazioni arabe che risuonano all’ombra del castello. Il tempo sembra essersi fermato. Qui la poesia è ovunque, anche nel cammino delle 7 pietre che collega Pietrapertosa a Castelmezzano. Ma chi ama l’adrenalina, può saggiare il proprio coraggio sulle vie ferrate o sospesi nel vuoto per il Volo dell’Angelo.
Rapone
Rapone è un paesino dalle fattezze medievali conosciuto come il “borgo delle favole”. Si trova ad oltre 800 metri sul livello del mare. Borgo affascinante, ha il merito di essersi impegnato moltissimo per il recupero degli antichi racconti popolari attraverso un museo ad hoc e un percorso multimediale che si snoda tra le vie del centro storico in cui si è letteralmente accompagnati da personaggi della tradizione orale lucana (lupi mannari, streghe, monachicchi..) Il risultato è strabiliante, divertente e – a tratti -toccante. Inoltre, d’estate Rapone diventa meta di turisti in occasione della sagra della sopressata e del caciocavallo.
Rotonda
Rotonda è la porta del Pollino. Borgo autentico, è disegnato da vie strette in cui, di quando in quando, capita di imbattersi in piccole sculture di pietra che sembrano animare i paesaggi dell’animo. Meta gettonata dagli amanti della natura, riserva anche molte sorprese di carattere “paleontologico” grazie al Museo Paleontologico del Pollino, dove si può fare amicizia con Zampa, un elefante antico vissuto circa 400 000 anni fa.
Missanello
Nella Val D’agri, Missanello sorge su un’altura che domina il paesaggio circostante. Indimenticabile per le opportunità che offre per il birdwatching, è rappresentato nelle foto soprattutto dal suo castello medievale. Nella memoria, invece, rimane impresse per l’odore buono dell’olioextravergine di oliva prodotto dalla varietà majatica. Magia di sapori e di natura.
San Fele
San Fele si trova nella parte più settentrionale della Basilicata a 864 metri di altezza sul livello del mare. È meta di pellegrinaggio per il Santuario della Madonna del Pierno e nelle immediate vicinanze nasconde luoghi naturali incantevoli. Tra i boschi, si aprono in particolare le suggestive cascate: probabilmente il luogo più amato e visitato di San Fele.
San Giorgio Lucano
San Giorgio Lucano domina la valle del Sarmento ed è immerso nel Parco Nazionale del Pollino. È apprezzato per le Grotte, scavate nella roccia arenaria e appartenenti al geoparco del Pollino, per l’antica fontana nei pressi di un leccio secolare e per la festa del grano, una delle massime espressioni della civiltà contadina in cui è rievocato il rito della mietitura.
Sant’Angelo Le Fratte
Tra cantine colme di vino (e di allegria…) e circa 150 dipinti sui muri delle case, Sant’Angelo Le Fratte è un posto incantevole. Sulle abitazioni ritratti di vita quotidiana ci assalgono con volti, emozioni e persone, “catturate” mentre giocano a carte o si confidano con gli amici mentre sulle strade ci accolgono come compagni di viaggi statue in bronzo o in pietra. Sant’Angelo riceve, però, la massima attenzione da parte dei turisti, durante l’estate, con la manifestazione “cantine aperte”.
Venosa
Venosa è la città di Orazio, alle pendici del Vulture. Borgo tra i più belli d’Italia, inonda subito i visitatori di splendore col castello aragonese di Pirro del Balzo che ospita al suo interno la Biblioteca Comunale e il Museo Archeologico. Il complesso della Santissima Trinità – con la struggente Incompiuta – sono tra i siti più fotografati della Basilicata e le stradine del borgo sono sentieri su cui perdersi a cuor leggero.