di Agnese Ferri
Quello della Basilicata è un territorio vasto e multiforme, spesso fuori dalle rotte più battute. Molti luoghi a volte risultano dunque poco noti, anche se la loro bellezza non ha nulla da invidiare alle mete più conosciute. Le Pro Loco in questo sono sentinelle e megafoni: conoscitrici degli aspetti più autentici, presidiano palmo a palmo la regione e attraverso molte iniziative sono l’interlocutore ideale dei viaggiatori. Promuovono il territorio e la sua conoscenza, ma se ne prendono anche cura: come nel caso delle Giornate Ecologiche, che in Basilicata si sono tenute dal 5 al 7 luglio. E sfruttano la tecnologia più moderna, suggerendo esperienze di viaggio fuori dal comune, e magari nel Metaverso: è il caso di “Realverso Lucanum”, che fa conoscere la regione anche grazie alla realtà virtuale. Parliamo di questo e di molto altro con Rocco Franciosa, presidente dell’Ente Pro Loco Basilicata Aps.
Tre motivi per scoprire la Basilicata, da suggerire a chi non la conosce?
«Natura, storia e prodotti tipici, se volessimo essere telegrafici. Una regione dai piccoli numeri ma con un territorio ampio, ricco di una straordinaria biodiversità, con due parchi nazionali, quello del Pollino e quello dell’Appennino Lucano, riserve naturalistiche e parchi regionali, un patrimonio culturale materiale e immateriale di cui ogni paese può vantare delle unicità e una ricchezza enogastronomica con prodotti tipici Dop, Igp e Pat: prodotti agroalimentari della tradizione di grande qualità».
E i lucani quanto conoscono la loro regione? Tesori nascosti da scoprire?
«Negli ultimi anni nei lucani è cresciuta la consapevolezza delle enormi potenzialità turistiche della regione. Ma come Pro Loco dobbiamo continuare a promuovere iniziative di valorizzazione territoriale che mirino non solo a far emergere sempre più le risorse storiche, ambientali e monumentali rivolgendoci a un pubblico extraregionale, ma soprattutto per sensibilizzare le nuove generazioni e le comunità stesse. In particolare, per restare in tema ambientale, almeno una volta nella vita bisognerebbe concedersi qualche ora nel Parco del Pollino alla scoperta del regno dei Pini Loricati a oltre 2000 metri nel “Giardino degli Dei” nei pressi di Serra di Crispo, una località di inestimabile valore naturalistico, storico e antropologico, dove vi sono tra gli esemplari più vetusti, contorti e spettacolari di Pino Loricato del Parco».
Come sono andate le Giornate Ecologiche delle Pro Loco? E quali sono gli altri impegni per la valorizzazione del territorio?
«Sono state un successo, contraddistinto dalla numerosa partecipazione e dall’entusiasmo dei volontari delle Pro Loco e degli enti di terzo settore di Barile, Valsinni, Venosa, Albano di Lucania, Campomaggiore, Maschito, Montemilone, Metaponto e Bernalda, Pisticci e Savoia di Lucania che insieme al prezioso supporto dei Comuni hanno coinvolto numerosi giovani in una serie di attività di sensibilizzazione all’amore per l’ambiente, al decoro urbano e alla raccolta dei rifiuti in aree pubbliche dove spesso lo scarso senso civico la fa da padrone. Come Ente Pro Loco Italiane stiamo lavorando al progetto #prolocosostenibile2030 per rafforzare le nostre iniziative al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Onu 2030, e c’è ancora tanto da fare, anche in Basilicata. Qualche giorno fa abbiamo sottoscritto un protocollo con l’Ente Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese per lo sviluppo di azioni condivise mirate alla crescita dei territori e delle comunità attraverso la collaborazione su progetti mirati alla crescita economica e sociale».
La promozione del territorio con il Metaverso: ci racconta che opportunità è, per i borghi lucani, quella del Realverso Lucanum?
«Grazie alla splendida collaborazione con la società informatica guidata dall’ingegnere Vito Santarcangelo, ideatrice del Realverso Lucanum – Metaverso della Sostenibilità attraverso il sito lucanum.it o l‘App Realverso accessibile gratuitamente da pc e smartphone Android, è possibile vivere l’esperienza virtuale di conoscenza del territorio con le piazze di Barile, Satriano di Lucania, Brindisi Montagna, Potenza, Craco, Pisticci, Campomaggiore, Chiaromonte, Stigliano, la Fabbrica del Carro della Bruna di Matera e il Santuario della Madonna di Picciano di Matera. Si tratta di una grande opportunità di promozione turistica digitale che consente di far conoscere i borghi, le peculiarità, promuoverne l’artigianato e l’imprenditoria locale, formare sugli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 e fare amicizia passeggiando fra avatar».
Quali sono i vostri prossimi progetti?
«Il 31 agosto organizziamo a Laurenzana l’appuntamento annuale “Pro Loco Basilicata in Festa” per condividere con le istituzioni e gli enti di terzo settore con cui stiamo collaborando gli obiettivi da perseguire per migliorare l’attività di custodia e promozione dei valori artistici e naturalistici del territorio lucano. Nel mese di ottobre realizzeremo il progetto nazionale “Agroarcheotrekking ” promosso dalla nostra Rete associativa Terzo settore Ente Pro Loco Italiane Aps e finanziato dal Ministero del Turismo con quattro appuntamenti a Calvera nel Parco del Pollino, a Barile nel Parco del Vulture, a Pisticci nella Riserva dei Calanchi e a San Chirico Raparo nel Parco dell’Appennino Lucano per la valorizzazione naturalistica, storica ed enogastronomica dei territori coinvolti puntando all’inclusione sociale, al coinvolgimento delle scuole e dei giovani».