- La tavolozza dei colori lucani, tra cielo e fiori
- Belvedere del Malvento, terrazza tra Basilicata e Calabria
- C’era una volta paesaggi da fiaba
- Il Sentiero dei calanchi di Pisticci
La Basilicata è come un dipinto. A seconda delle stagioni, può ricordare un quadro impressionista o espressionista. Le macchie di colore che impregnano ogni paesaggio evocano sensazioni nuove a ogni curva. Il verde, il giallo, il blu, il rosso… si mescolano tra loro rimanendo aggrappati ai nostri occhi con un’intensità quasi famelica.
Viaggiamo tra questa festa di colori che ci porta verso i paesaggi brulli e caldi dei calanchi: qui, è il giallo l’elemento caratterizzante. Ce ne accorgiamo mentre attraversiamo il sentiero che da Pisticci arriva fino alla chiesetta della Madonna delle Grazie, considerata anche una protettrice dei campi. E come potrebbe essere altrimenti? Il giallo polveroso dei paesaggi d’argilla si scontra in questo posto col giallo vitale del grano (scopri il foto racconto del percorso dei calanchi di Pisticci qui).
Dopo una tale immersione nei colori dell’oro, ci dirigiamo verso il Belvedere del Malvento, la terrazza tra Basilicata e la Calabria. Il giallo luminoso delle ginestre, nei dintorni, ingentilisce i profili delle montagne. Ma non sono che ombreggiature soffici di luce nel verde smeraldo dei boschi. Come in una girandola di cromoterapia qui, nel parco del Pollino, ci sentiamo riposati e sereni, immersi in questo oceano verde di pace e tranquillità.
Poco più in là, c’è il Giardino degli dei. Il blu del cielo e il verde delle piante si guardano senza mescolarsi, connessi solo dalle nervature bianche dei tronchi dei pini loricati. È questa una delle tappe dell’itinerario nella Basilicata da favola, tra scenari ( e colori) capaci di farci sognare a occhi aperti (leggi qui il wayslow).
Un’intima immersione nella tavolozza dei colori lucani è garantita da alcuni scatti “rubati” da Instagram (clicca qui per l’articolo). Tra Venosa, Monticchio, Melfi… la festa per gli occhi è appena cominciata!