10 Cose da fare e da vedere a Rapone
Viaggio nella Basilicata che non ti aspetti, tra giostre e animali fantastici
Arcieri lucani Potenza: protagonisti da 21 anni
Burro salato bistrot: tra Basilicata e Francia
La Basilicata è una terra magica che sa stupire con molti incantesimi. Uno dei suoi preferiti è trasformarsi in un orologio fatato capace di fermare il tempo, rallentarlo oppure riportarlo indietro a quando eravamo bambini. Ed è esattamente lì che oggi andremo, alla (ri)scoperta di alcune sensazioni usuali durante l’infanzia e che, da adulti, tendiamo a dimenticare: stupore, lentezza, magia.
Trafelati da mille impegni, oppressi dal continuo squittire della messaggistica istantanea, è tempo di prendersi una pausa, nella Lucania che non ti aspetti, a metà strada tra il paese delle meraviglie di Alice e l’opera d’arte. La scopriamo incamminandoci da Rionero fino a Sanseverino Lucano, tra panchine colossali, carezze d’alpaca e la giostra più lenta del mondo. “Biglietto, prego. Si parte!” ma non c’è fretta: ogni giro, sospeso a 1000 metri d’altezza nel parco del Pollino, dura un quarto d’ora …
Da qui, andiamo a Potenza per imparare a tendere i muscoli delle nostre braccia e a far scoccare frecce: grazie all’Associazione arcieri lucani saremo imbattibili elfi a Gran Burrone o compagni di strada di Robin Hood.
Il giro sul carosello della nostra immaginazione non può, però, dirsi concluso prima di arrivare a Rapone, il “paese delle favole“ dove si recuperano gli antichi racconti popolari in un percorso evocativo tra installazioni multimediali e personaggi fantastici.
L’ultima tappa, prima di tornare al quotidiano, è un regalo per il palato: la Basilicata che non ti aspetti, infatti, sa regalare anche chicche e pietanze d’oltralpe come le “galettes” del ristorante materano “Il burro salato”. Una fermata gourmet da gustare con lentezza nell’itinerario sapiente dei nostri sogni lucani.