Miele lucano, oro liquido della Basilicata
Il miele di Ripacandida: una tradizione che nasce alle pendici del Vulture
Honey spa, un dolce relax alla scoperta delle api
Oro lucano, il miele biologico che splende a Banzi
Proviamo a girovagare per una Basilicata, oggi, del tutto inedita, eppure naturale e antichissima. Muoviamoci su sentieri che si snodano attraverso gocce di luce liquida, densa e benigna, che scivolano lentamente sulle cose accrescendone l’intensità e la potenza. Tendiamo bene l’orecchio per ascoltare la danza dei ronzii delle api in questa stagione e diamo spazio al miele: assaporiamolo e gustiamolo tutto.
Come sotto l’effetto di un unguento alchemico, tutto è vivificato. La stanchezza si allontana, per le proprietà energizzanti del nettare, l’entusiasmo ci corrobora lo spirito invitandoci alla scoperta e persino le ferite dolgono meno, grazie alle proprietà cicatrizzanti di questo prezioso alimento.
Le sue tracce in Basilicata si perdono nella notte dei tempi. Nelle ville romane sull’Appia antica o lungo la via Erculea, se ne faceva largo uso e i greci amavano questo prodotto al punto che anche Pitagora lo consigliava ai suoi studenti come elisir di lunga vita.
Oggi, la sua produzione è sintomo di amore per la natura e per il territorio anche perché impone la tutela delle api che lo producono e che sono necessarie custodi di biodiversità, al punto che si moltiplicano ovunque le campagne contro i pesticidi per tutelarle.
Immergiamoci, quindi, in un bagno corroborante nelmiele lucano, oro liquido della Basilicata, considerato un’eccellenza tutta nostrana, riconoscibile per l’enorme varietà, la bontà e la purezza e approfondiamo la sua conoscenza a Ripacandida , alle pendici del Vulture, dove gli apiari sono collocati da tempi immemori e si gustano nettari di Acacia, Millefiori, Castagno, Sulla, Melata di bosco, Eucalipto, Agrumi, Trifoglio e Rosmarino, ciascuno con una propria specifica particolarità. Fermiamoci anche all’Honey Spa per ritemprarci e concederci momenti di pieno relax tra benessere, natura e conoscenza del complesso ecosistema apiario. Ne usciremo rinnovati e più completi.
Infine, proseguiamo in questo itinerario “virtuoso” a Banzi, nel Vulture – Alto Bradano per scoprire “Oro lucano”, una giovane azienda agricola biologica, a conduzione familiare.
Torneremo a casa più consapevoli. E infinitamente addolciti. A beneficio (anche) di tutti gli altri.