L’origine del nome Lucania è ancora oggi controversa. C’è chi la fa derivare dal greco λυκος che significa “lupo” o dal latino lucus “bosco sacro”. In ogni caso, il rimando a una terra a tratti ferina, dagli alberi imponenti e selvaggi è evidente, soprattutto negli scenari maestosi del Parco nazionale del Pollino. Con i suoi oltre duecentomila ettari, distesi tra Basilicata e Calabria, è l’area protetta più vasta d’Italia. Un luogo che stupisce per i suoi secolari pini loricati: cattedrali verdi che svettano nel cielo lucano, come si può osservare, oggi, nella nostra rubrica a cadenza quotidiana “Basilicata Post to post” che colleziona alcune seducenti fotografie del parco.
Dopo aver guardato questi scatti, il desiderio di mettersi in marcia per scoprire questi ampi spazi e i suoi abitanti sarà immediato. Per questo vi forniamo delle ottime linee guida per un itinerario lento e selvaggio, nel nostro “Wayslow” per cammini tra i monti lucani fino al Giardino degli dei.
Se poi, il richiamo della foresta è troppo forte vi conduciamo per mano in un trekking emozionante sulle orme del lupo con guide esperte e nel museo del lupo, a Viggiano, per imparare a conoscere, ad amare e a rispettare il predatore più bello e affascinante di sempre.
Un viaggio straordinario in Basilicata nella natura selvaggia, tra alberi parlanti che raccontano storie antiche e creature sfuggenti che vogliamo preservare.