Esistono percorsi superficiali con strade che calpestiamo quasi senza accorgercene e che non saremmo in grado di descrivere perché ci scivolano via come pioggia su un ombrello, senza lasciare traccia. Poi, ci sono i cammini che ci scavano fin dentro l’anima e i cui odori e colori potremmo rievocare all’infinito perché in grado di tracciare fenditure e solchi nell’anima in modo lieve, come i segni impressi dall’acqua e dal vento sui calanchi: antichi, perfetti, eppure estremamente mobili. Al fascino di questi scenari lunari dedichiamo la nostra copertina di oggi, guidando i nostri passi lungo il sentiero dei calanchi di Pisticci con un video che, ne siamo certi, vi farà venire voglia di partire. Poi vi faremo scoprire la storia di Craco Vecchia, nel nostro WayHistory. E se il fascino dell’abbandono vi incatena, regalandovi suggestioni e voci ormai trascorse, venite con noi lungo l’itinerario dei borghi lucani abbandonati, non ve ne pentirete!
Dopo tutto questo viaggiare, forse, è il momento di prendersi una pausa, magari sorseggiando una tisana, e lo faremo ancora una volta gettando uno sguardo su Craco, che svetta, seducente, sulla copertina del libro edito da Typimedia, “Basilicata, le 100 meraviglie +1”: tra le pagine di questo volume potremo allora scegliere, insieme, la nostra prossima tappa.
Un’ultima piccola considerazione sui calanchi: sapete che Aliano, il paese che incantò Carlo Levi, si è candidato ad essere la città della cultura 2024? Noi ci auguriamo di cuore possa farcela!