Il carnevale è arrivato. Per le strade, vicino agli ingressi delle scuole, già capita di trovare piccoli cumuli di coriandoli dai colori accesi. S’insinuano agli angoli dei marciapiedi e ai lati dei tombini. Talvolta, ne ritroviamo qualcuno impigliato tra i capelli, senza sapere come possa esserci arrivato. È il richiamo della danza dell’allegria e delle possibilità che ci sta trascinando e che, in Basilicata, è particolarmente pervasiva.
Vi invitiamo a seguire il ritmo incalzante di campanacci, organetti e “cupa –cupa”. Diventiamo ciò che abbiamo sempre sognato, quindi, e lasciamoci andare agli antichi riti propiziatori, legati alla terra e all’agricoltura. Facciamolo partendo da Satriano, con i suoi misteriosi e avvolgenti ‘Rumit.
Travestiamoci da uomini e donne albero e partecipiamo, allegri, allo straripare del bosco nel borgo, ascoltando il podcast. Poi, indossiamo le “mash-k-r” di Tricarico con i loro nastri colorati, lunghi e avvolgenti, che ricadono sul corpo bianco, o le corna sugli abiti scuri. A noi la scelta se impersonare le vacche o i tori, nell’esplosione di un rito ancestrale legato alla fertilità.
Fermiamoci ad assaggiare le chiacchiere di carnevale, magari a casa degli amici. Lasciamo che lo zucchero a velo ci sporchi il naso o lecchiamo via, senza farci vedere, una parte del miele.
Tutto è concesso, in questi giorni, purché lo si faccia ridendo insieme agli altri, nel gioco e nella condivisione. E se la follia del carnevale vi ha già conquistato, ecco, nel waynote, alcuni degli imperdibili appuntamenti previsti nei prossimi giorni. Con l’avvertenza, però, che modalità e i tempi potrebbero mutare sulla base di eventuali criticità legate al Covid. Ma non perdiamoci d’animo e continuiamo a festeggiare, con gioia, il carnevale in Basilicata.