“C’è sempre qualcosa di più, un po’ più in là”. È Kerouac, sulla route 66, ma potrebbe essere un qualunque viaggiatore attento lungo la strada statale 407 Basentana, la carreggiata più famosa e affascinante della Basilicata. 101 chilometri di asfalto che collegano Potenza a Metaponto snodandosi attraverso scenari cangianti che si modificano rapidamente e che potrebbero essere ovunque nel mondo. Invece, sono tutti qui, raccolti in una regione caleidoscopica in cui si ha la sensazione di trovarsi sempre in un altrove sognato.
Partiamo, quindi. Andremo alla scoperta di paesaggi unici e paesini tra i più belli d’Italia. Fermiamoci a sostare nell’incredibile Tricarico, città arabo – normanna con le torri che svettano raccontando di passati fasti e di straordinarie popolazioni: non a caso è un luogo amato dai poeti tra cui l’eterno Rocco Scotellaro che qui nacque. Poi, dirigiamoci al castello di Brindisi di montagna, magari per scorgerlo durante un tramonto infuocato, bloccandolo in un’istantanea che non vorremmo mai smettere di guardare. Infine, indossiamo pure quell’identità da romanzo che abbiamo sempre sognato, seppure solo nella segretezza della nostra mente. Facciamolo a Grottole, nel Castello Sichinulfo, dove Giovanni Veronesi ha ambientato – non a caso -il film I moschettieri del Re, e concediamoci una lunga visita in questo borgo straordinario prima di perderci tra i paesaggi lunari dei calanchi di Pisticci.
Lungo la Ss Basentana c’è molto da scoprire: leggende di antichi ponti; città dell’Utopia da attraversare… Per farlo basta solo iniziare il viaggio.