Ecco gli articoli di oggi:
- Sartoria teatrale, la stagione cucita addosso a te. Il programma
- I grandi concerti dell’estate materana: i Placebo al Sonic Park
- “Uno nessuno e centomila”, Pirandello al teatro Lovaglio di Venosa
- La stagione al Covo degli artisti, tra poesia, magia e illusionismo
Una voglia fremente di vivere e di godere ogni istante, assaporando le emozioni più arzigogolate e variopinte che prendono le mosse dal nostro animo. Questo è l’augurio che ci facciamo per il 2023.
Vogliamo musica, compagnia, arte e bellezza a profusione. E, per fortuna, quest’anno sembra già cominciare sotto i migliori auspici. Sono tante, infatti, le iniziative che si stanno delineando e che ci promettono meraviglia e cultura.
Concerti di gruppi le cui musiche continuiamo a cantare (assaporandole a volume alto, soprattutto quando siamo in macchina, e dai finestrini entra l’aria fresca della sera di inizio gennaio); messe in scena che sviscerano reconditi segreti della nostra anima e che accarezziamo, ridendo o strappandoci i capelli.
Emozioni, vita e condivisione: prendiamo il meglio di questo nuovo anno e festeggiamo la vita tra le danze del palcoscenico e gli abbracci delle persone che amiamo.
Pirandello è sempre stato uno dei nostri autori preferiti e, nonostante il suo secolo e oltre di storia, non sembra perdere colpi. A ogni sipario sollevato la magia permane identica e corroborante. Come accade con “Uno, nessuno e centomila” a teatro, a Venosa, il 21 gennaio. E noi, tratteniamo il fiato, seduti alle prime file e osservando la scena
Il teatro, però, non è fatto solo di drammi e analisi interiori ma anche di risate argentine che si sollevano nella sala in un girotondo di allegria che coinvolge tutti gli spettatori. Un rondò gioioso che c’investe al cineteatro Don Bosco, a Potenza, grazie alla verve comica di Carlo Buccirosso ne “L’erba del vicino è sempre più verde”, uno dei nostri appuntamenti preferiti nella stagione 2023 di Sartoria Teatrale.
Poco distante da piazza Don Bosco, in via Maratea, affrontiamo i primi mesi dell’anno cavalcando le illusioni magiche del Covo degli artisti, un piccolo teatro dove gli incantesimi sono di casa. Soprattutto tra marzo e aprile, quando l’arte di Christian Sassano ci lascerà a bocca aperta.
Infine, raggiungiamo rapidi un desiderio d’estate con il Sonic Park, a Matera. Non riusciamo a non cantare a squarciagola il pezzo “Special needs” dei Placebo. E perché non dovremmo farlo, dopotutto? Siamo in buona compagnia e balliamo, poghiamo, ci agitiamo, ci estasiamo al concerto previsto il 16 luglio. Quanta bellezza intorno a noi, straordinaria perché condivisa.