Ecco il collage di articoli di oggi:
- Da Roma in Basilicata, cosa vedere in treno e in auto
- Da Milano alla Basilicata, come arrivare, cosa fare
- Il Pacco da giù: cosa mettere. Le 10 cose che non possono mancare
- Petruzzi, il caseificio lucano pluripremiato
Tornare a casa.
L’ansia ci pervade mentre attraversiamo paesaggi e strade che conosciamo già quasi a memoria. Ad ogni chilometro che percorriamo, il cuore si gonfia di aspettative e del desiderio degli abbracci che troveremo al nostro arrivo. Finalmente, il finestrino ci restituisce panorami familiari: non abbiamo bisogno di mettere il naso fuori per intuirne l’odore. La natura, le piccole case di campagna, le greggi in lontananza…persino i cartelli stradali ci appartengono!
Tra poco, sarà Casa. Sorridiamo mentre pensiamo alle domande, sempre le stesse, che ci rivolgeranno i nostri genitori all’arrivo, al modo in cui cercheranno di darci una mano con le valige, alla stretta timida che si farà – via, via – più forte. E, poi, il pensiero maligno corre già alle ore precedenti la partenza e al suo rituale più antico: la preparazione del pacco da giù, la benedizione lucana.
La sola idea dello scatolone colmo di leccornie ci fa leccare le labbra. Ma quali sono le cose da mettere in un perfetto “pacco da giù”? Peperoni cruschi, ad esempio, formaggi (magari quelli del pluripremiato caseificio Petruzzi)… e poi? Per saperlo basta leggere qui il nostro articolo.
Intanto, la strada su cui viaggiamo curva un pochino; la campanella minuscola di una piccola chiesa ci fa sorridere di tenerezza.
Sul telefonino, annotiamo il nome di borghi e paesi che vorremmo visitare quando un pensiero ci attraversa la mente: perché non organizzare con le persone che amiamo un itinerario da Roma o da Milano alla scoperta della Basilicata?
Da Milano, potremmo scoprire posti come Aliano, Pisticci, Matera e Maratea… (scopri qui l’itinerario “Da Milano alla Basilicata, come arrivare, cosa fare”).
Da Roma, invece, in treno o in auto potremo lasciarci abbracciare dalla mole imperiosa di Acerenza o dalla bellezza di Muro Lucano; potremo arrivare a Potenza e fermarci a gustare l’oliva infornata a Ferrandina (leggi qui l’itinerario “Da Roma alla Basilicata, cosa vedere, cosa fare”)…
Prendiamo nota di tutto e mandiamo subito un messaggio per fare questa proposta a parenti e amici. Sarà bellissimo scoprire insieme la Lucania e, forse, quando sarà il momento di andare ci sentiremo un po’ meno tristi.
Intanto, da un finestrino abbassato entra dell’aria più fresca e più salubre. Siamo a casa!