Pronti per il weekend lungo del 2 giugno? Partiremo da Milano alla scoperta della Basilicata per visitare oltre alla Città dei Sassi anche Aliano e Pisticci; andremo a Tricarico per partecipare al raduno internazionale delle maschere antropologiche, infine, proseguiremo per Matera e Potenza sulle tracce di Rocco Scotellaro.
Leggi gli articoli di oggi:
- Da Milano alla Basilicata, come arrivare e cosa fare
- Giuliana degli abissi in mostra a Matera
- Percorso Scotellaro, la Basilicata di Rocco in 10 tappe
- Raduno Internazionale delle maschere di Tricarico
Il primo fine settimana di giugno comincia sotto i migliori auspici con un’immersione profonda nella cultura, nella storia e nelle tradizioni della Basilicata.
Nel weekend lungo tra il 2 e il 4 giugno, infatti, potremo scegliere di approfondire la storia geologica e naturale del territorio lucano con una visita alla mostra sui fossili dell’enorme Balena Giuliana, a Matera.
Inoltre, potremo prendere consapevolezza della meraviglie delle nostre tradizioni antropologiche grazie a raduni che inneggiano le differenze e le molteplicità culturali locali, prima di lasciarci andare alla scoperta di un territorio incantevole che si dipana sotto il nostro sguardo, più acceso in questa stagione dalla luce calda che modella nuove fisionomie tra Matera e Pisticci, fino ad Aliano e poi Muro Lucano.
Infine, lasciandoci andare a divagazioni poetiche insieme a uno dei poeti lucani più amati. Di chi si tratta? Per scoprirlo non resta che continuare a leggere.
SCOPRIRE LA BASILICATA IN TRE GIORNI, L’ITINERARIO DA MILANO
La Basilicata è spesso percepita come una regione “fuori mano” e difficile da raggiungere soprattutto per chi non vive nelle immediate vicinanze. Ma non è così: ve lo dimostriamo con un percorso pensato proprio per quanti partono da Milano e decidono di visitare la Basilicata, tra Matera, Aliano, Pisticci e molto altro. Continua a leggere qui.
GIULIANA DEGLI ABISSI, UN TUFFO NEL MARE DI UN MILIONE E MEZZO DI ANNI FA
Il mondo ovattato degli abissi un milione e mezzo di anni fa era popolato da creature straordinarie e da una densità di forme di vita decisamente superiore rispetto ad oggi. Chi di noi non ha mai immaginato di fare un tuffo in questo mare preistorico? Allora, parte della Basilicata era ancora sommersa e solcata da creature leggendarie come la colossale Balena Giuliana, il cetaceo di oltre 26 metri ritrovati a meno di 10 chilometri da Matera e oggi uno dei simboli della Città dei Sassi. Le ere geologiche si restringono fino a diventare raggiungibili con un passo, nella mostra “Giuliana degli abissi” al museo Ridola di Matera.