Leggi gli articoli di oggi:
- Il mese di aprile in Basilicata, 10 cose da fare assolutamente
- Immersi tra i fiori, l’itinerario incantato
- La Sellata, il paradiso dell’MTB Gravity tra single-track e discese vertiginose
- Castelsaraceno nel guinness col ponte tibetano più lungo del mondo
Benvenuto aprile. Non importa se gli ultimi scampoli d’inverno ci arrossano ancora il viso e il vento, talvolta, ci porta via il cappello: la primavera è nell’aria e si allunga sui paesaggi della Basilicata come le giornate: sembrano così lontane, in questi giorni, le notti cupe dell’inverno.
Sport all’aria aperta, gite fuori porta, voglia di saggiare il nostro coraggio e desideri di abbracci da condividere di fronte agli scenari più intimi ci attendono con frenesia.
Aprile è il mese della rinascita, dell’odore dei glicini e dei primi gelsomini. Seguiranno, poi, tra qualche settimana le fioriture delle ginestre.
Ma non abbiamo fretta: abbiamo solo voglia di vivere.
In Basilicata.
Ma Quali sono le cose da fare assolutamente in questo mese profumato? Noi di Wayglo vi proponiamo un decalogo da arricchire secondo i gusti e il tempo a disposizione. Faremo scoperte imprevedibili nelle nostre radici culturali in un tour tra i riti della Settimana Santa e ci arrampicheremo lungo sentieri impervi (ma anche no) solo per bearci dello splendore che avvampa tra i monti lucani o che degrada vicino al mare. Partiamo!
I fiori in boccio sono una delle nostre passioni: i loro profumi incantevoli variano dai dintorni di Lavello e di Lagopesole fino alla Murgia. Nell’aria sentori di gioia si mescolano ai colori che fanno capolino tra l’erba. La gita più romantica tra le corolle ci aspetta sinuosa. Tra aromi di lavanda, margherite e viole.
Dopo esserci lasciati andare a varie romanticherie non possiamo non desiderare un po’ di adrenalina. E allora, ci lanciamo nell’universo “Gravity”, ovvero la formula 1 della mountain-bike, alla Sellata. Potremo praticare DownHill e l’Enduro, tra corse vertiginose e risalite improvvise. Andiamo a scoprirlo!
Da un’attività adrenalinica a un’altra che, però, ci farà sentire anche meravigliosamente “in pace” con il mondo intero. Si tratta di un’escursione a Castelsaraceno, splendido borgo immerso tra colli e monti, sul Ponte tibetano più lungo del mondo . Le gambe forse ci faranno “Giacomo-Giacomo” all’inizio, ma durerà solo il tempo di alzare lo sguardo davanti a noi: la bellezza del territorio intorno, ci accoglierà come una carezza avvolgente e ogni senso di disagio sparirà, risucchiata dalla bellezza incontaminata della natura lucana.