Leggi gli articoli di oggi:
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- 10 cose da fare in Basilicata a marzo
- Capoeira e giocoleria, un modo per ritrovare allegria e benessere
- Ciclofficina del Sirino: la Basilicata su due ruote
Benvenuto marzo! Benché piova un po’ ovunque e faccia ancora piuttosto freddo specie nelle zone del potentino, il passo lieve della primavera è già nell’aria. Sembra di ascoltare lo scalpiccio dei suoi passi sull’erba, di quando in quando, non appena un raggio di sole fa capolino in campagna e le margheritine si apprestano a tirar fuori le loro corolle da giorno di festa.
Ma c’è dell’altro: questo mese sancisce, infatti, l’allungamento delle giornate e quindi delle opportunità di vivere all’aria aperta. Tra itinerari profumati, sciarpe ben annodate al collo e voglia di un po’ di sport – per prepararci alla bella stagione – partiamo alla scoperta di questo nuovo periodo dell’anno che già ci sorride.
GITE, FESTE E MAGIA: IL MESE DI MARZO IN BASILICATA
Il 19 marzo è la festa del papà ma in Basilicata non è solo il momento di gustare le buonissime zeppole di San Giuseppe! In onore del santo, infatti, si celebrano antichi riti che affondano le loro radici nei culti pagani e che simboleggiano il passaggio dall’inverno alla primavera. A Gallicchio, a San Martino d’Agri e a Ruvo del Monte si accendono i falò che ardono per tutta la notte nelle piazze e che segnano il passaggio alla luce e al nuovo. Tra danze ipnotiche e uno stupore antico che s’impossessa dei volti di grandi e piccini. Ma la magia di marzo va ben oltre: si accende del profumo dei fiori e dalla forza dello sport all’aria aperta tra nuovi e vecchi cammini. Da sogno.
PROFUMO DI FIORI E STUPORE NELL’ARIA: LA MAGIA LUCANA DELLA PRIMAVERA
Questo mese partiamo per un viaggio romantico tra i fiori e i loro profumi avvolgenti… Come la lavanda, che fiorisce gentile a Lavello inondando di piacere i panorami e l’olfatto, o il narciso che, insieme al tulipano, fiorisce nei dintorni di Lagopesole. Perché un itinerario lucano tra i fiori non smetterà mai di stupirci, regalandoci mille sorprese. Sempre imprevedibili, come solo la natura sa fare.
CAPRIOLE DI BENESSERE, ECHI DI LIBERTÀ NELLA “GIGA” TRA I SASSI
A Matera soffia un vento dal sapore brasiliano che porta in sé tutto il senso, la gioia e l’allegria della capoeira, arte marziale di gruppo che è anche una danza al ritmo delle percussioni del “berimbau”. Questo sport, infatti, contiene la forza esplosiva del desiderio di libertà e giustizia degli schiavi che, a Salvador de Bahia, si allenavano alla lotta “fingendo” di ballare, dando prova in questo (faticoso ma altamente scenografico) esercizio fisico una carica vitale esplosiva. Un’esperienza che è possibile provare tra i Sassi grazie all’associazione “Lacaposciuc”. In alternativa, anche le arti circensi e la destrezza sui trampoli possono essere fonte d’ispirazione per questo marzo lucano a tutta energia.
IN BICI SUL SIRINO: IL DIVERTIMENTO HA DUE RUOTE
Sul Lago Sirino, nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano – Val d’Agri – Lagonegrese, scivoliamo sulle due ruote alla scoperta di paesaggi inesplorati grazie alla Ciclofficina, sede dell’ASD Sirino Outdoor Experience, dov’è possibile noleggiare mountain bike, e-bike e segway e fare delle escursioni pazzesche che si aprono su panorami che sono come frammenti rubati alla nostra anima più profonda. Il freddo non ci farà paura mentre scivoleremo in bici tra strade di bellezza.