Leggi gli articoli di oggi:
- Maschito 10 cose da fare
- Un viaggio nel patrimonio linguistico della Basilicata
- I dialetti, voci dei lucani nel mondo spiegati dalla professoressa Del Puente
- L’archeologo delle parole e la scoperta dei dialetti lucani
Il viaggio in Basilicata è sorprendente ed è di una piacevole intensità che va gustata con tutti i sensi, incluso l’udito. Ma sarebbe errato pensare che la poesia e la ricchezza si fermano ai suoni regalati dall’armonia della natura, in boschi e campagne; la caleidoscopica varietà è racchiusa soprattutto nei dialetti. Da una zona all’altra, in una manciata di chilometri, le inflessioni cambiano profondamente e, spesso, si modificano al punto da risultare – talvolta- irriconoscibili. Vocalizzi gallo-italici si fondono con altri dal gusto arabeggiante e albanese in una miscellanea di sonorità che è un’orchestra di voci differenti.
Queste voci differenti le vogliamo celebrare oggi, nella giornata mondiale dei dialetti: cercheremo di comprenderne l’immenso valore culturale e storico e di apprezzarne la vivacità in un tour che abbracci località diverse, in un abbraccio ideale con tutti i popoli e le comunità umane che incontriamo oggi e che abbiamo incontrato nei secoli.
LE VOCI DEI LUCANI, UNA “LEZIONE” SULLA NOSTRA COMPLESSITA’ LINGUISTICA
“Cchiù pagl’ t’ fai’, cchiù vint’ t’ vott’ (Più paglia ti fai, più il vento ti porta via)” o “Com nash s mèt (Prendi le cose come vengono)” sono alcune delle espressioni dialettali più comuni in Basilicata, ma la varietà delle locuzioni, di timbri e accenti è sorprendente. Per questo, ci facciamo spiegare chicche e geografia del composito puzzle del vernacolo lucano dalla Professoressa dell’Università degli Studi della Basilicata – Unibas Patrizia del Puente. Un’esperta in materia per addentrarci nel senso delle nostre più antiche storie e tradizioni.
MASCHITO, VOCI, LUOGHI E MAGIE DELLA TRADIZIONE ARBERESCHE
Lingua e cultura delle comunità albanesi in Basilicata sono piuttosto antiche ed è evidente in moltissimi borghi, pur non sempre legati da contiguità geografica. Oltre ai più blasonati San Paolo Albanese e San Costantino Albanese, altri posti nel Vulture conservano intatta la veracità di questa origine. Accade, ad esempio a Maschito, nella zona del Vulture. Piccolo paese da visitare.
UN VIAGGIO ENTUSIASMANTE SULLE IMPRONTE DEI DIALETTI LUCANI, L’ITINERARIO CHE NON T’ASPETTI
Partiamo per un itinerario avvincente che ci farà conoscere non solo posti straordinari ma anche le sonorità più disparate! Ci divertiremo a decodificare voci e significati, mentre ci perderemo nella bellezza acciottolata di Tursi, San Paolo Albanese o Alianello.
UN “ARCHEOLOGO DEI DIALETTI” INNAMORATO DELLA BASILICATA
Gerhard Rohlfs è stato uno dei massimi esperti delle “lingue” italiane, con una passione per quelle del Sud. In particolare, amava viaggiare in treno tra Basilicata e Calabria dove la moltitudine dei dialetti e delle sonorità vocali lo incuriosiva e lo inteneriva. Portando alla ribalta, per la prima volta, la complessità della storia e della cultura lucana.