Leggi gli articoli di oggi:
- Eleganza e personalità, la formula del Bouganville
- “Il terrazzino” a Matera, gusto autentico
- A Ferrandina, la magia della cucina greca da Ambrosia
- Sentirsi a casa dagli Amici di Levi ad Aliano
Un calice di vino, un antipasto saporito, preludio di una cena squisita. Un’allegria che investe l’aria e una tavolata di volti amici con cui sentirsi a casa.
Un po’ folli e un po’ ebbri di vita. Mangiare fuori a Capodanno (e dintorni…) è tutto questo ed è una tradizione cui è difficile rinunciare. Non è un caso, quindi, se quasi ovunque si registra già il tutto esaurito per questa data.
I posti dove poter trascorrere una serata di fine e di inizio anno all’insegna del gusto e del divertimento in Basilicata non mancano, tra pietanze prelibate e un servizio impeccabile. Cornice perfetta di gite e scoperte che variano al variare della luce del giorno, tra monti aspri o tondeggianti, calanchi accecanti di fede e di poesia e distese di ulivi come un mare profumato di promesse.
Tra giardini fioriti anche d’inverno e catene di monti e colline di rara dolcezza, l‘Hotel Bouganville è un posto meraviglioso per festeggiare il Capodanno. La cucina è fresca e generosa, anche grazie a un team in cucina giovane ed esperto. La tradizione è di casa, così come le rivisitazioni in grande stile dei sapori regionali. E se la sera si è alzato un po’ troppo il gomito, è possibile anche fermarsi a dormire all’interno della struttura, danzando fino all’alba.
Matera è una madre accogliente e spumeggiante. Il suo calore è un abbraccio che si rivela in ogni vicolo. Iniziare l’anno, qui, è un buon auspicio di fratellanza e di invito alla meraviglia. Poi, però, inevitabilmente i profumi di cibo saporito che si fanno largo voluttuosi attraverso le porte e le finestre dei ristoranti fanno venire una gran vogia di sedersi a tavola e di assaggiare qualcosa di gustoso, magari nella magia di pietra di ambienti ipogei o, al contrario, su una terrazza panoramica. Si puù fare a “Il terrazzino”, posto dog friendly in cui rivivere momenti della vita contadina e mangiare squisitezze dalla forte impronta materana.
Echi di cimbali, fragranze di olive nere. Feta sapida che si arriccia come un bacio sulla lingua. A Ferrandina, distesa di storia e di ulivi, la notte di Capodanno è anche il gusto della Grecia, al ristorante “Ambrosia”. La Moussaka è così buona da far commuovere e l’allegria è tutta mediterranea, in una danza di frenesia e di abbracci inebrianti come questo locale.
Aliano è una finestra sul passato, geologico e storico, della Basilicata. Le distese di argilla segnano il passo dei viandanti che non possono non ammirarle, in una dimensione poetica che trova in Carlo Levi il suo naturale sbocco. Qui, è possibile fermarsi a mangiare in un posto informale, ma accogliente e dai sapori buonissimi che evocano la sinfonia di sapori intensi descritti dallo stesso poeta, medico e politico che ha deciso di collocare prorio ad Aliano la sua ultima dimora. Gli Amici di levi sono il posto giusto per fermarsi, salutando l’anno nuovo guardando i giganti d’argilla che abbracciano l’abitato. In un’allegra attesa del futuro che sappia guardare al nostro passato