Ecco gli articoli della copertina di oggi:
- Le strade dei calanchi, dove si cede il passo alla natura aspra
- Basilicata Coast to coast, l’omaggio di Papaleo alla sua terra
- 10 cose da fare e vedere ad Aliano
- Masseria Crocco a Montalbano Jonico
L’odore dei calanchi è qualcosa di sfuggente che, però, nonostante questo, sa rimanere aggrappato ai ricordi come il profumo delle madeleine di proustiana memoria, in grado di aprire varchi inaspettati nei pensieri e nelle percezioni. Oggi, ci mettiamo in marcia tra i paesaggi maestosi dei calanchi: potremo arrivare ovunque scivolando tra le strade tracciate da queste dune di argille: dalla luna senza tempo ai fondali marini del Pleistocene, tra le creature incantate che vivevano nel mare milioni di anni fa.
La preistoria è a un passo, tra i calanchi di Pisticci. I calanchi di Aliano, invece, hanno il sapore intimo di un viaggio interiore in cui le forme mobili delle argille si trasformano nei versi lievi e potenti di Carlo Levi che possiamo incontrare nel parco letterario a lui dedicato in questa terra arcaica.
Ma i calanchi subiscono metamorfosi istantanee ad ogni istante diventando richiami lirici di chissà quale fantasticherie individuali, come accade a Craco, raccontata anche nel film di Rocco Papaleo – amato da pubblico e critica (anche d’Oltralpe), Basilicata coast to coast.
Infine, raggiungiamo gli scenari lunari nei dintorni di Montalbano Jonico, per una carezza di gusto alla Masseria Crocco.
I calanchi ci danzano ancora negli occhi come in una festa di vecchi amici che ritornano.