- 5 cammini brevi da fare in Basilicata
- Il santuario della Madonna di Viggiano, il cammino di fede sul Sacro Monte
- Le 44 chiese, il cammino sacro di Maratea
- 10 cose da fare a Vietri di Potenza
Camminare è il modo più poetico e completo per conoscere un territorio e ha in sé qualcosa di rivoluzionario.
I piedi avanzano ritmicamente, le distanze si sublimano in una piena simbiosi col mondo esterno. Il battito cardiaco rallenta, i muscoli si fanno più energici e i nostri sensi, usati tutti insieme contemporaneamente, sono improvvisamente più vigili.
Non abbiamo bisogno di altro che di una borraccia per l’acqua e di scarpe comode: l’impressione è che tutta la Basilicata si protenda per abbracciarci.
Tuttavia, non sempre è possibile affrontare lunghi cammini della durata di più giorni. Per questo, oggi, ci deliziamo con la proposta di 5 piccole escursioni adatte a tutti e tutte facilmente percorribili in un pomeriggio o in una mattinata.
Tra gli abeti incantati di Laurenzana, o attraversando ere geologiche nei dintorni di Pisticci, riemergeremo rivitalizzati con la voglia di continuare a camminare.
Per farlo, possiamo risalire il Sacro Monte di Viggiano, dove la madonna nera è condotta in processione due volte l’anno, a maggio e a settembre. Il panorama è incredibile, la tensione spirituale è forte, il cielo si allarga infinito tra alcuni degli scenari più emozionanti della Basilicata, da godere soprattutto al tramonto.
Ma la grande energia naturalistica si rivela in tutta la sua achillea forza nelle Gole di Puzz’ gnunt, un canyon naturale nei dintorni di Vietri di Potenza che offre uno scenario naturalistico impressionante. Le pareti rocciose vertiginose si elevano davanti a noi con le loro guglie dolomitiche; le rive mansuete di sabbia o ciottoli svelano piccole sorgenti di acqua sulfurea mentre i nostri sensi sono sopraffatti dalla bellezza di questo luogo. Vietri ci aspetta per mostrarci altre meraviglie che scopriamo senza fretta prima di muovere verso Maratea dove i nostri passi ci portano sulle strade del cammino sacro delle 44 chiese, luoghi in cui – anticamente – i viandanti si fermavano per riposare e trovare ristoro. È la nostra ultima tappa che si conclude al santuario di San Biagio, sovrastato dall’imponente mole del Cristo Redentore.