WayCover 1° agosto

Ecco il collage di articoli di oggi:

Siete sicuri di conoscere davvero, intimamente, la Basilicata? Prima di rispondere, fate un gioco: uscite in campagna, andate in riva al mare o passeggiate nelle aree boschive lucane e, poi, bendatevi gli occhi.

Le cose si manifestano, ora, in una miscellanea di suoni.

E di odori.

Il senso dell’olfatto è quello che meglio di qualunque altro ci ricongiunge alle nostre emozioni e ai nostri ricordi e ci regala una percezione più profonda delle altre. Ed ecco, con gli occhi chiusi, farsi largo nella mente ondate di profumo di rosmarino, di origano e di fico…

Oggi, ci facciamo guidare dal nostro naso: ci condurrà in posti affascinanti tra Tursi, Ferrandina, Metaponto e la murgia materana…

A Metaponto, avidi di storia, visitiamo il parco archeologico e le Tavole Palatine. Il profumo che ci arrivano al naso ha un sentore di grano e di salmastro: lo stesso che sentirono i greci quando colonizzarono queste terre.

Nella campagna materana, invece, seguiamo una fragranza ai fiori d’arancio: è quella che coronerà il giorno del nostro matrimonio in una masseria country-chic indimenticabile.

A Ferrandina, poi, l’aroma delle olive nere ci guida in un delicato desiderio rustico dagli effluvi d’origano fino all’ Ambrosia bistrot, un ristorante greco dove mangiare è un’estasi di profumi mediterranei.

Infine, ci addormentiamo a Tursi: è la città degli aranci con echi lontani di spezie arabe. Il sonno ci coglie all’Orangery retreat, un luogo del cuore nella Rabatana. Il profumo delle zagare ci culla e il giallo e l’arancio degli agrumi vivificano la nostra voglia di scoprire la Basilicata.

Questo viaggio nel senso dell’olfatto ci riserva mille altre sorprese. Nessun selfie può documentare il nostro cammino: le possibilità davanti a noi non sono mai state più ampie.