Leggi gli articoli di oggi:
- Le vie ferrate più affascinanti della Basilicata, tra Maratea e Sasso di Castalda
- La costa tirrenica lucana: 30 chilometri di meraviglie
- Castelsaraceno, paradiso di adrenalina, tradizioni e natura
- La giostra più lenta del mondo
Arrampicarsi, sfrecciare nell’aria come un uccello, sentire l’aria che fischia nelle orecchie e che ci schiaffeggia il volto, è una sensazione potente di grande libertà; un’immensa catarsi che ci procura l’ebbrezza di poter essere chiunque desideriamo.
Nel cielo, l’euforia si dilata attraversando i pori della pelle e inondando di gioia ogni cosa.
Quale sia il mezzo che scegliamo (cavi d’acciaio sospesi nel vuoto, vie ferrate, parapendio o giostre lente e quasi immobili) il risultato non cambia: le possibilità ci sembrano ovunque spalancarsi, in attesa di essere scelte e raggiunte.
La Basilicata ha una serie incredibile di attività en plain air che è possibile sperimentare tra scariche di adrenalina e contemplazione del paesaggio.
Cogliamole al volo, partendo in un viaggio inusitato … che ci farà toccare il cielo con un dito!
Credit: Ivy tour
Guardare in basso, quando ci si trova legati e in fase d’ascesa sulle vie ferrate, percorsi alpinistici attrezzati che consentono di spingersi fino ad arrivare a mete altrimenti irraggiungibili, non sembra, forse, una delle migliori idee. Ma non possiamo farne a meno perché gli scenari che divampano all’improvviso sono di una bellezza struggente e appaiono tra costoni rocciosi che modellano il territorio in forme vagamente sinuose. Tra Maratea, le Dolomiti Lucane e Sasso di Castalda le opportunità per provare queste esperienze sono molte e tutte ugualmente intense.
Lasciamoci ghermire l’animo dagli orizzonti inaspettati che ci si aprono davanti agli occhi.
Stretta tra il Parco Nazionale del Cilento e quello del Pollino, la costa tirrenica lucana è un susseguirsi di falesie, grotte e cale d’acqua cristallina. Nel suo mare si specchiano le aspre selle appenniniche che conferiscono al panorama un meraviglioso carattere selvaggio. Proprio qui, è possibile provare l’ebbrezza del volo, legati con un istruttore al parapendio, in modo da volare sul mare e persino nei pressi della mole confortante del Cristo Redentore a Maratea.

Di Aldo Montemarano – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=110532494
Castelsaraceno, ha moltissimi fan e noi di WayGlo certo non siamo da meno. Qui, la voglia di adrenalina e un qualche richiamo del vuoto ci spinge a provare, un passo tremante dopo l’altro, il ponte tibetano più lungo del mondo, entrato – a buon diritto – nel Guinness dei primati. Ma da lassù, da primato, ci sembra ci sia solo la bellezza straripante della natura intorno.

La giostra di Holler, immersa nello scenario del Parco del Pollino a San Severino Lucano (Potenza). Crediti: foto di auralaura/Shutterstock
Concludiamo il nostro viaggio d’aria e di adrenalina, con gli occhi colmi di cielo sopra la giostra più lenta del mondo. Si trova a San Severino Lucano, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino. Si chiama RB Ride ed è una geniale opera d’arte contemporanea progettata dal tedesco Carsten Höller. I suoi seggiolini girano a picco sul belvedere di Timpa della Guardia, a oltre 1000 metri d’altezza, ma con estrema lentezza, al ritmo di un giro ogni 15 minuti. Il tempo giusto per lasciarsi andare a una gravida contemplazione del mondo esterno e del proprio mondo interiore che qui è come vivificato.