In Basilicata, ci sono diverse vie ferrate, ovvero percorsi alpinistici attrezzati che, grazie alla loro posizione e complici gli scenari fantasmagorici attraversati, consentono di spingersi fino ad arrivare a mete altrimenti irraggiungibili tra costoni rocciosi e ponti sospesi. Una è a Maratea; due si trovano a Sasso di Castalda e le Dolomiti Lucane ospitano una doppia via ferrata.
La via ferrata al Cristo Redentore – Maratea

La via ferrata a Maratea – Photo credits: ivytour
Inaugurata nel 2021, è la più recente delle vie ferrate lucane: quella al Cristo Redentore di Maratea. Il panorama di cui si gode durante il percorso è, a essere riduttivi, suggestivo. La via ferrata si sviluppa lungo il costone roccioso che conduce dritto al cospetto dell’imponente statua. Da lì l’occhio si perde nel golfo di Policastro. Nel tratto finale ad aspettare ci sono due ponti tibetani sospesi (evitabili) sul porto di Maratea a 600 metri di altezza.
Durata: 1 h e 30 min/ 2 ore ca
La via ferrata Dolomiti Lucane

credit: www.comune.pietrapertosa.pz.it/
La Via Ferrata è stata studiata per scoprire la bellezza delle Dolomiti Lucane attraverso due percorsi che si inerpicano lungo le dorsali rocciose di Pietrapertosa e Castelmezzano. Articolata in due tratti, via ferrata Salemm (versante Castelmezzano) e via Ferrata Marcirosa (versante Pietrapertosa) è un percorso attrezzato per scalare le Dolomiti Lucane che permette di spingersi fino a punti altrimenti impossibili da raggiungere e vivere un’esperienza sensazionale. Il punto di partenza è l’Antro delle Streghe, un’area attrezzata da cui iniziare la propria salita nell’uno e nell’altro senso.
La Via Ferrata Salemm, sul versante di Castelmezzano, ha una lunghezza di 1.731 metri e un dislivello di 249 metri.
La Via Ferrata Marcirosa, sul versante di Pietrapertosa, ha una lunghezza di 1.778 metri e un dislivello di 331 metri.
Durata: oltre due ore per versante
Le vie ferrate Arenazzo e Belvedere a Sasso di Castalda

E’ il ponte tibetano più lungo d’Europa, collocato sulla sommità di un rupe che sovrasta il paese, al termine di una scalinata ripida ma facilmente percorribile, immersa nel verde.
La prima è Arenazzo, poco difficile, studiata e costruita per attraversare il fosso omonimo con due ponti tibetani. Il panorama è mozzafiato, tra rocce e verde lussureggiante. Consente di accedere al centro storico di Sasso di Castalda, attraversando la valle del torrente Arenazzo, e superarlo con il ponte tibetano sportivo e attaccare con la ferrata omonima. Successivamente, si arriva alla parte più alta del fosso e si attraversa il secondo ponte Tibetano, più impegnativo. Giunti nei pressi del centro storico si può decidere di imboccare il sentiero Beneventano che porta all’attacco dell’altra via ferrata.
La ferrata Belvedere è più breve rispetto ad Arenazzo, presenta pareti verticali rocciose attrezzate e si conclude al cospetto delle rovine del maniero di Sasso, sotto il ponte alla Luna. Si tratta di un percorso classificato come difficile, che affronta un dislivello di 100 metri. Alla partenza si incontra la prima parete rocciosa da cui partire per la salita che conduce al punto panoramico. Balze rocciose e balze verticali si susseguono, così, fino ad arrivare alla famosa sky-walk sotto il ponte alla Luna.
Durata: 1 ora (Belvedere), 1 ora e 30 min (Arenazzo)
N.B: Tutti i percorsi sono da svolgere con le attrezzature e i kit da ferrata, propri o noleggiabili.
Come arrivare:
Il borgo di Maratea è raggiungibile:
- da Nord attraverso la Salerno-Reggio Calabria, uscita Lagonegro Nord-Maratea, innesto diretto su Strada statale 585 “Fondovalle del Noce”
- da Sud percorrendo Strada Statale 18, uscendo a Lauria Sud e proseguendo lungo la Fondovalle del Noce.
A Maratea – su Google Maps è segnalato l’inizio della via ferrata al Cristo Redentore.
Castelmezzano e Pietrapertosa sono raggiungibili dalla Basentana o dalla SS96 bis se si arriva da Matera e dal materano, dalla E847 se si arriva da Potenza e dal nord della regione.
Sasso di Castalda è raggiungibile percorrendo l’autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria – svincolo di Atena Lucana, per chi proviene dalla Campania. Occorre proseguire per la SS 598 direzione Taranto fino allo svincolo per Sasso di Castalda.
Per chi viene da Matera o dalla Puglia, l’uscita autostradale più vicina è dal raccordo autostradale Potenza-Sicignano – svincolo di Tito.
Proseguire lungo la SS 95 Tito-Brienza direzione Brienza fino allo svincolo per Sasso di Castalda.
Dove noleggiare l’attrezzatura:
- Maratea: in Corso Garibaldi 2, presso la sede di Ivy Tour Basilicata, in piazza Buraglia.
- Dolomiti Lucane: presso le biglietterie del Volo dell’Angelo a Castelmezzano e Pietrapertosa.
- Sasso di Castalda: presso la biglietteria di via Roma, Palazzo De Luca.