Ecco il collage degli articoli di oggi:
- 10 cose da fare a Rivello
- Viaggio nella Basilicata inusuale
- I robottini artigianali, una seconda vita per materiali di recupero
- Dalla Puglia alla Basilicata, 2 itinerari di storia e natura
La Basilicata è una cerniera tra le regioni del Mezzogiorno. Per questo è stata, nei secoli, un luogo di approdo per molti popoli e per molte culture diverso; un aspetto che ne ha plasmato l’identità fino a farne un luogo votato all’accoglienza, in cui nessuno si sente “straniero”.
La curiosità della gente è bonaria e mite, come un arco sempre pronto all’aiuto e alla confidenza genuina. La Lucania è una regione per tutti e tutte, generosa e gentile come una mamma.
Per conoscerla sotto questo aspetto, partiamo dalla Puglia e scopriamo la Basilicata seguendo due diversi itinerari: uno è imbevuto di storia; l’altro è un’immersione a tutto tondo nella natura più lussureggiante. Un viaggio inaspettato alla scoperta di Acerenza, Tricarico, Melfi o Rotonda, Pietrapertosa e Terranova del Pollino. Tutto è a portata di mano. Tutto è un dono per chiunque voglia accoglierlo. Ma c’è una tappa che – confessiamo – diamo per scontata, almeno provenendo dal basso tavoliere pugliese: è Matera! Così bella e affascinante non può non essere ammirata da chiunque si affacci in Basilicata. E, come sempre, riserva sorprese spumeggianti. È il caso della Robottega, fucina di robot, tra arte e riciclo, destinati a prendere quasi vita tra le nostre mani, come simpatici Wall- E di disneyana memoria a cui assegneremo il posto migliore sulla nostra scrivania.
E perché, poi, non proseguire questo tour dell’amicizia in cui torniamo un po’ bambini sulle strade della Basilicata inusuale? Ci sentiremo nuovamente piccoli sulla big bench, la grande panchina rossa del designer americano Chris Bangle nella riserva naturale di Grotticelle a Rionero in Vulture coi piedi a penzoloni sull’infinito boscoso. E ancora di più lo saremo, accarezzando il soffice manto degli alpaca ad Acerenza.
Infine, a Rivello tra parchi avventura, e passeggiate sul lago Sirino rivivremo tutta l’energia e la passione del lavoro artigiano su rame, ferro, cuoio e lana. Tutto è di tutti. In una passione generosa che mescola possibilità e pace; condivisione e divertimento; sapere e piacere.
Abbracciati come sempre alla dolce Basilicata.