Il ritorno de La Storia bandita al Parco della Grancia; il teatro magico alla casa circondariale di Potenza e le escursioni nei dintorni di Vietri: partiamo insieme alla scoperta degli eventi del weekend lucano!
Leggi gli articoli di oggi:
- Il grande ritorno de “La storia bandita”
- “In & out, immersione e privazione nella natura”, il teatro alla Casa Circondariale di Potenza
- Escursione sul monte Vetrice a Vietri
- Castello Fittipaldi, l’antica roccaforte di Brindisi Montagna
Un weekend di giugno spensierato e molto interessante è quello che si preannuncia in Basilicata nei giorni 9 – 11 giugno. Dopo aver atteso a lungo il ritorno del cine spettacolo più amato della Basilicata, infatti, ci ritroveremo sabato 10 giugno sugli spalti del Parco della Grancia, in un anfiteatro naturale di straordinaria bellezza, per seguire – ancora e ancora! – le vicende di Carmine Crocco, il più amato e temuto dei briganti.
Ma molto altro ancora bolle in pentola: le nostre gambe rinvigorite dall’inizio della bella stagione ci porteranno con allegria sui sentieri naturali in un’escursione a Vietri di Potenza e i nostri occhi si stupiranno per il talento dei carcerati a Potenza in una pièce teatrale indimenticabile.
Scopriamo insieme tutte le opportunità di questo fine settimana fantastico.
GITA AL CASTELLO FITTIPALDI DI BRINDISI MONTAGNA
In posizione dominante sulla Valle del Basento sorge il Castello Fittipaldi che, dall’alto della sua rupe, domina l’alta Valle del Basento e il borgo di Brindisi Montagna.
La sua costruzione risale al 1200 quando faceva parte di una rete di castelli voluti da Federico II di Svevia per proteggere il Regno di Napoli. Presenta, tuttavia, uno stile più antico rispetto agli altri, in quanto ristrutturato da un precedente maniero normanno.
L’edificio è costituito da tre corpi: uno con funzione difensiva, uno centrale con funzione residenziale e una torretta di avvistamento in bilico sullo sperone più alto. Al termine dei conflitti, intorno al 1400, la torretta venne privata della sua funzione difensiva e trasformata dalla famiglia Antinori in una piccola cappella intitolata a San Michele. La proprietà del maniero passò, nei secoli a venire, di famiglia in famiglia: prima ai Sanseverino, poi ai D’Erario, agli Antinori, ai Battipaglia e, per finire, ai Fittipaldi. Continua a leggere qui.
STORIA, CORAGGIO, FORZA, MITO E MISERIA DI UN POPOLO: L’EPOPEA DI CROCCO NE “LA STORIA BANDITA”
Foto: parcograncia.it