Misteri. Magiare. Maghi. Preghiere e incantesimi tramandati per generazioni hanno creato, nei secoli, l’immagine della Basilicata come di una terra magica, a tratti estranea. Un piccolo cosmo irraggiungibile.
Nella cover di oggi parliamo dei misteri lucani e di come Ernesto De Martino abbia tentano di metterli a fuoco, facendone un caso studio di portata internazionale. Dal borgo innominabile che porta sfortuna (Colobraro), vi condurremo sull’uscio della porta di casa di Ferramosca, l’ultimo, potentissimo, mago di Castelmezzano. Poi, vi faremo alzare gli occhi al cielo, a Viggiano, per guardare i preti volanti che aizzano tempeste e distruggono i raccolti.
Un percorso indimenticabile, in una regione che rimane, oggi, un luogo di moderna “fascinazione”. Perché, quando vi si giunge, tra la sua gente gentile e i suoi panorami, non si ha più voglia di abbandonarla. Un luogo che sa restare pazientemente ad aspettare. E a cui, come ogni incantesimo che si rispetti, si rimane per sempre legati.
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