- Il tour lucano tra le fiabe di Basile, alle radici di sogni e incubi
- Il Castello di Laurenzana, eco antica tra storia e leggenda
- 10 cose da fare ad Albano di Lucania
- Colobraro, da “innominabile” ad appuntamento fisso dell’estate lucana
La Basilicata cela storie di avventure spaventose, urticanti come ortiche, ma anche leggende carezzevoli come i tessuti leggeri e impalpabili delle fate. Scorci e panorami lucani sono spesso ingentiliti dalla trasfigurazione dell’immaginazione e ogni percorso è una scatola cinese che ne nasconde 1000 altre. Basta mettersi in ascolto.
Spesso, le narrazioni sono condotte dalle voci delle persone anziane. Sono sedute agli angoli ombrosi delle vie più strette dei paesini. Se gliene diamo la possibilità, ci racconteranno molte storie… Alcune sono nere, come quelle tramandateci da Giambattista Basile, ne “Lo cunto de li cunti”, e sono state riprese in mille modi dai fratelli Grimm, o, in tempi più recenti, da Matteo Garrone ne “il racconto dei racconti”. In un percorso labirintico tra Hansel e Gretel e la Bella Addormentata le attraversiamo, scoprendo che la pietra filosofale è nascosta, forse, a Pietragalla e che, secoli addietro, la Basilicata era solcata da molti orchi… Un viaggio magico tra Acerenza e Castelmezzano, fino al Pollino. In cui tutti i nostri sensi rimangono vigili (leggi qui l’itinerario).
Poi, proseguiamo – temerari – il nostro tour fino a “quel paese”, Colobraro. La vulgata impone che questo borgo non sia mai nominato. Si dice “porti iella”. Ma è di una bellezza struggente e sulla leggenda, in realtà, ha costruito la sua fortuna, diventando uno dei maggiori attrattori dell’estate lucana (leggi qui l’articolo).
C’è un altro posto, poi, particolarmente magico in Basilicata: è Albano di Lucania. Maghi e magiare, qui, sono sempre di casa e ci portano a scoprire meraviglie e opportunità di un territorio che è un gioiello, immerso nella bellezza selvaggia delle Dolomiti Lucane, tra rocce col cappello e formule magiche (leggi qui le 10 cose da fare e da vedere ad Albano di Lucania)…
Infine, facciamo tappa a Laurenzana. La mole ombrosa del castello ci accoglie, nascondendo molte storie, come quella di una donna che, nottetempo, appare: si dice spii gli abitanti del borgo dietro una delle finestre senza vetri del maniero. Li osserva, muta, quando sono più vulnerabili (leggi qui l’articolo sul castello di Laurenzana)…
Ogni luogo lucano nasconde una leggenda e ha i suoi miti. Che rilucono e fanno brillare la Basilicata, ancora oggi, di magia.
Foto di Basilicata turistica