La Basilicata e la Puglia sono regioni confinanti e per molti versi affini. Lo si intuisce dagli spazi che degradano e si allargano a partire dalla murgia Materana e dal profumo degli ulivi di Ferrandina. Il richiamo di Matera, poi, è per tutti ammaliante come il canto di una sirena (qui il link a un tour tra Matera, Aliano, Pisticci e Maratea). Ma non ci sono solo i Sassi (anche se vi consigliamo caldamente di non perdervi questa meta unica al mondo). Esiste, infatti, anche una Lucania più misteriosa e per certi versi “esotica” ad appena pochi chilometri dalle maggiori città pugliesi. Partiamo per un viaggio da Bari (ma potrebbe essere anche da Taranto, da Foggia, ecc…) verso gli scenari lucani più inaspettati. Può essere sufficiente un solo week-end anche se, ne siamo certi, il tempo di permanenza – potendo – sarà certamente più lungo. Ecco, quindi due itinerari magici: il primo si snoda dalla Puglia verso alcune delle tappe più significative (e affascinanti) della storia lucana; il secondo, invece, esplora la composita natura della Basilicata: dalle aspre Dolomiti Lucane, fino al Pollino. Un percorso da compiersi con mezzi propri, in auto, in camper o moto.
La meraviglia è sempre dietro l’angolo.
Dalla Puglia alla Basilicata: itinerario nella storia
La Basilicata è una regione con una storia estremamente affascinante. Romani, Arabi, Normanni e Svevi (fra gli altri) hanno lasciato in questa terra solchi profondi ed indelebili che è possibile seguire ed interpretare come fossero le tappe di un itinerario storico dal fascino indescrivibile. Muovendoci tra Venosa, Melfi, Acerenza e Tricarico faremo nuove scoperte che ci arricchiranno e ci riempiranno gli occhi e la mente di meraviglia. Buon viaggio nella storia lucana!
Prima tappa: Venosa
La prima tappa del percorso dalla Puglia alla Basilicata storica, è Venosa, uno dei borghi più belli d’Italia e città del poeta Quinto Orazio Flacco. Si può parcheggiare comodamente poco prima del Castello ducale del Balzo. La sua architettura sembra conservare in pieno tutta la poetica oraziana dell’equilibrio. Non vi fermate ad ammirarne solo la parte esterna: al suo interno, il Museo Archeologico raccoglie reperti delle aree archeologiche di Notarchirico e dell’antica Venusia che vi stupiranno per la loro raffinatezza e bellezza. Successivamente, è d’obbligo una visita all’Incompiuta e al Parco archeologico. Scopri le 10 cose da fare a Venosa.
Il consiglio Wayglo: A Venosa ci sono moltissime cose da fare. Fuori dagli itinerari più usuali, ci sono le catacombe ebraiche. è necessario prenotare in anticipo con una richiesta scritta alla sede del Ministero dei Beni Culturali di Venosa.
Seconda tappa: Melfi
Terza tappa: Acerenza
Quarta tappa: Tricarico
Il Consiglio Wayglo: se avete a disposizione un giorno in più, da Tricarico potete raggiungere Grumento Nova, tranquillo borgo medievale in mezzo alla campagna. Qui si trova il parco archeologico dell’antica Grumentum, “la Pompei” della Basilicata. Si raggiunge da Tricarico in un’ora e mezza, percorrendo la Basentana fino ad Albano di Lucania e poi percorrendo la Strada Provinciale Sp16.
Dalla Puglia alla Basilicata: itinerario nella natura
Percorrere le strade che dalla Puglia portano in Basilicata significa attraversare un’incredibile varietà di scenari che potranno piacevolmente stupire, specie quando dall’assolato Tavoliere delle Puglie si giunge fino alle ripide e lussureggianti montagne lucane. Partiamo in questo itinerario a tutta natura immergendoci tra i picchi delle Dolomiti Lucne, con le sue guglie misteriose a Pietrapertosa, poi incamminiamoci a Laurenzana tra gli alberi dell’Abetina prima di vivere emozioni a pieno trekking nel Parco del Pollino, tra Rotonda e Terranova.
Prima tappa: Pietrapertosa
La prima tappa nella Basilicata naturalistica è Pietrapertosa, uno dei borghi più belli d’Italia e il più alto tra quelli lucani, a oltre 1000 metri sul livello del mare. Scoprendolo a piedi, vi sembrerà di ammirare un vero e proprio presepe e la gentilezza della gente vi stupirà! Impossibile non sentire echi arabi arrampicandosi sull’antico quartiere arabo dell’Arabata. In questo abitato potrete provare anche l’ebbrezza a tutta velocità del Volo dell’Angelo che consente di arrivare al vicino borgo di Castelmezzano in appena qualche secondo. Da non perdere. Scopri le 10 cose da fare a Pietrapertosa
Il Consiglio Wayglo: il percorso delle 7 Pietre che collega Pietrapertosa a Castelmezzano in circa due chilometri di tratturo è magico: è un’esperienza che consigliamo caldamente perché non è solo un’immersione nei paesaggi acuminati e verdi delle Dolomiti lucane ma anche nella tradizione e nel folclore della Basilicata, sulle orme del romanzo “Vito che ballava con le streghe” di Mimmo Sammartino.
Seconda tappa: Laurenzana
La seconda tappa del viaggio dalla Puglia alla Basilicata naturalistica è Laurenzana. Questo borgo molto raramente è inserito nei percorsi turistici regionali, ed è un vero peccato. Soprattutto perchè è incantevole perdersi tra le fronde dell’Abetina. Si tratta di una riserva naturale regionale a solo 12 km dal paese. Incamminandovi lungo il sentiero, potrete ammirare cerri, faggi e i rarissimi abeti bianchi. Qua e là, potreste imbattervi persino in impronte di lupo o di lepre. E sognerete guardando i gheppi in volo. Scopri le 10 cose da fare a Laurenzana.
Il Consiglio Wayglo: Oltre all’Abetina, una delle mete più affascinanti di Laurenzana è il suo castello. La sua storia e le sue leggende sembrano vive e palpabili quando lo si osserva dalla base.
Terza tappa: Terranova di Pollino
La terza tappa da Bari nella Basilicata naturalistica è Terranova di Pollino. è una delle porte di accesso al parco e uno dei contesti più adatti per immergersi in una dimensione del tutto naturale, fondendosi con le tradizioni legate all’agricoltura e alla pastorizia locale e per avventurarsi in escursioni e trekking a tutti i livelli. Particolarmente emozionante è la visita alle Gole della Gravina, a pochi metri dalla località Casa del Conte. Scopri le 10 cose da fare a Terranova di Pollino.
Il Consiglio Wayglo: a Terranova del Pollino c’è un’antichissima tradizione legata alla produzione della zampogna. Andate in giro nel borgo a cercare le ultime botteghe artigiane: il suono di questi strumenti a fiato fatti di pelle di pecora è quasi onirico, da ascoltare non solo a Natale.
Quarta tappa: Rotonda
La quarta tappa dalla Puglia alla Basilicata naturalistica è Rotonda. Si tratta di un borgo autentico nel parco del Pollino, conosciuto soprattutto per i suoi prodotti tipici: dalla curiosa melanzana rossa (all’aspetto quasi un pomodoro) al fagiolo bianco. Oltre a perdersi tra le stradine del borgo, Rotonda è il posto ideale per il rafting nei canyon del parco, per il river walking e il canyoning in fiumi e torrenti. Ma anche per le escursioni a cavallo. Scopri le 10 cose da fare a Rotonda
Il Consiglio Wayglo: tutto a Rotonda è a misura di bambino (o quasi) ma l’attività che farà andare in visibilio i più piccoli – e interesserà moltissimo anche i più grandi – è la visita al Museo del Pollino. Qui, si potrà fare amicizia con Zampa, un esemplare di elefante antico che abitava la Valle del Mercure oltre 300.000 anni fa…
Indicazioni stradali
Dalla Puglia alla Basilicata: itinerario nella storia
Da Bari si arriva a Venosa in circa un’ora e trenta minuti, attraverso l’autostrada Adriatica A14 fino a Cerignola Ovest. Da qui, s’imbocca la SP143.
Per raggiungere Melfi da Venosa, occorrono circa trenta minuti. Le due località distano circa 20 chilometri e sono raggiungibili tramite la SP168.
Da Melfi è possibile arrivare ad Acerenza in un’ora e 8 minuti attraverso la SS658.
Da Acerenza si arriva a Tricarico in 55 minuti tramite la SS96bis.
Dalla Puglia alla Basilicata, itinerario nella natura
Da Bari si arriva a Pietrapertosa in 1 ora e 54 minuti. I chilometri da percorrere sono 142. Si arriva tramite la SS96 fino ad Altamura, poi si seguono le indicazioni fino a Matera. Da qui ci si immette sulla SS4o7 fino a Ferrandina dove si prende la Basentana, E847.
Da Pietrapertosa si arriva a Laurenzana in circa 40 minuti, tramite la strada comunale Pietrapertosa – Corleto Perticara.
Da Laurenzana si arriva a Terranova di Pollino in un’ora e 40 minuti imboccando la SS92.
Da Terranova di Pollino si arriva a Rotonda in circa un’ora tramite SS92.